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MC Trasimeno celebra i 20 anni dal leggendario GP d’Italia di Motocross

MC Trasimeno reunion

Sabato 14 giugno, in occasione del ventesimo anniversario del GP d’Italia di Motocross disputato il 12 giugno 2005 sulla pista di Gioiella, il Moto Club Trasimeno di Castiglione del Lago (PG) ha organizzato una speciale reunion con i protagonisti di quell’evento storico. Una manifestazione che vide il trionfo del giovane Antonio Cairoli davanti a oltre 15.000 spettatori e che rimane una delle più significative nella storia del motociclismo fuoristrada italiano.

L’iniziativa, voluta da Giandomenico Baldi, attuale Presidente del Gruppo Direttori di Gara FMI, già Presidente del Moto Club Trasimeno e General Manager di quel GP, ha trovato pieno appoggio nell’attuale dirigenza del sodalizio umbro: il Presidente Paolo Burini, il Vicepresidente Mauro Petrucci e la Segretaria Mara Colligiani.

Hanno partecipato alla reunion figure di primo piano dell’organizzazione e della promozione di quell’edizione del GP: Alfredo Mastropasqua e Dario D’Agostino, allora Responsabile e Addetto Marketing FMI; Diego Mancuso e Celso Pallassini, curatori dell’ufficio stampa e Alvaro Brugi, Responsabile della Pubblicità e Promozione.

In occasione dell’incontro, il Moto Club ha donato ai presenti una mattonella celebrativa con la riproduzione del manifesto ufficiale della gara. Ogni partecipante ha inoltre condiviso documenti, foto e ricordi personali, testimoniando l’impatto profondo di quell’esperienza sulle rispettive storie professionali.

Le dichiarazioni

Il Gran Premio del 2005 rivestì un’importanza straordinaria sotto diversi aspetti. Come sottolineato da Giandomenico Baldi: “L’evento fu organizzato, partendo da zero, in meno di tre mesi. La Federmoto decise di spostare il GP a Gioiella, vedendo in Castiglione del Lago la struttura adatta ad accoglierlo in termini di impianto e capacità organizzativa. Fu uno sforzo enorme, che richiese ritmi di lavoro pazzeschi, ma che fu coronato dal successo“.

Sul fronte comunicativo e promozionale, Alfredo Mastropasqua ha evidenziato: “Per la prima volta sperimentammo forme nuove di comunicazione e promozione, facendo apparire la nostra immagine, sui treni, negli autogrill, ai caselli autostradali, o anche all’autodromo del Mugello, tra i velocisti. Inoltre, “scalammo” la grande stampa, grazie ad un’inedita partnership con La Gazzetta dello Sport, che ci diede grandi soddisfazioni. Ci rivolgemmo anche al pubblico, inaugurando le prevendite online attraverso Ticket One e creando pacchetti per le famiglie e facilitazioni per i ragazzi“.

Anche l’aspetto tecnico e sportivo fu centrale, come ricordato da Paolo Burini, responsabile dell’allestimento della pista: “Il 2005 fu l’anno del primo titolo mondiale di Antonio Cairoli, con la Yamaha del Team De Carli, nella MX2. Tony, allora ventenne, arrivò a Gioiella, in seconda posizione, alle spalle dell’australiano Andrew Mc Farlane. Sulla nostra pista, benché fortemente dolorante a un polso ma spinto da un tifo incessante e dall’entusiasmo del pubblico, riuscì a sopravanzare l’avversario e dare il via al suo volo verso il titolo. Da ricordare anche la presenza di due giovani piloti perugini, Luca Andreani, nella MX1, e Manuel Monni, nella MX2, che conquistarono entrambi l’accesso alle manche decisive“.

Il ricordo dei protagonisti del GP 2005

Durante la giornata, non è mancato un commosso ricordo di figure fondamentali per la realizzazione di quell’evento e che oggi non sono più tra noi: l’allora Presidente FMI Paolo Sesti, il suo vice Alberto Morresi e Vinicio Rosadi, storico Presidente del Moto Club Trasimeno.

Di Rosadi, scomparso nel 2006, la segretaria Mara Colligiani ha ricordato con emozione la visione moderna e il contributo determinante alla crescita del club: “Vinicio era per me come un fratello maggiore, abbiamo trascorso tanti anni insieme al Moto Club. Aveva una visione moderna del motocross. Quando diventò Presidente, nel ’73, impresse una svolta eccezionale alla nostra attività, facendoci diventare uno dei più importanti Moto Club d’Italia. Ci portò poi ad avere una pista a Gioiella“.

Con questo incontro, il Moto Club Trasimeno ha voluto non solo celebrare un anniversario importante, ma anche riaffermare i valori di passione, impegno e spirito di squadra che animano da sempre il motociclismo italiano.

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