Nel weekend del 20-21 settembre, in occasione della tappa del CIV Junior ad Ottobiano si è chiuso l’anno dell’accademia motociclistica dedicata a Luca Salvadori. Due giornate di training dove i Tecnici della scuola hanno lavorato in collaborazione con i tecnici dei Talenti Azzurri per far vivere agli apprendisti piloti presenti momenti ricchi di emozioni.
Il programma di lavoro è stato redatto fedele alla filosofia che anima la #23 Riders Academy. L’obiettivo della fondazione è quello di formare giovani piloti che possano poi decidere di avvicinarsi al mondo delle competizioni. Nel corso di questi due giorni sono state approfondite e ripercorse tutte le fasi della gara sia pratiche sia teoriche, permettendo ai ragazzi di riviverle in prima persona sullo stesso tracciato utilizzato dai protagonisti del CIV Junior 110 cc.
Il lavoro impostato dai Tecnici della scuola di motociclismo giovanile #23, è stato improntato su un gruppo di ragazzi pressoché profani dell’attività motociclistica. Infatti, è stato loro insegnato l’utilizzo del cambio, la conduzione del mezzo, la tecnica di guida e le norme previste dal mondo agonistico. Un percorso fatto di 14 lezioni dove ai giovani partecipanti è stato fornito tutto, dalle moto, all’ abbigliamento, alla pista, agli istruttori. L’appuntamento ha riscosso un notevole successo con la partecipazione ai corsi di ben 34 ragazzini, provenienti dalle zone di Varano e di Pomposa.
Bruno Sandrini, Responsabile della scuola di motociclismo giovanile #23
“Sensazione bellissima quella di vedere tutti i nostri apprendisti piloti in pista. E’ stato molto utile il supporto dei Tecnici inviati dalla FMI, che hanno lavorato in collaborazione ai nostri potendo toccare con mano la bontà del lavoro svolto. Un ringraziamento va anche per l’ospitalità ricevuta nel campionato”.
Giulia Stibioli, Responsabile dell’ area tecnica dell’accademia: “Abbiamo voluto accogliere i ragazzi facendogli vivere il mondo gare anche nella struttura. Un luogo dove poter passare in pochi metri dalla lezione teorica al confronto con i meccanici, in completa autonomia”.