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Cosa prevede il Decreto “MILLEPROROGHE 2023” – modifica del Decreto Legge 29 dicembre 2022, n. 198?

Cosa prevede il Decreto “MILLEPROROGHE 2023” – modifica del Decreto Legge 29 dicembre 2022, n. 198?

Conversione in legge, con modificazioni, del Decreto Legge 29 dicembre 2022, n. 198 (c.d. Decreto “Milleproroghe 2023”)

È stata approvata in via definitiva dalla Camera dei Deputati (non ancora pubblicata in Gazzetta Ufficiale al momento in cui si scrive) la Legge di Conversione del Decreto Legge 29 dicembre 2022, n. 198 (Decreto “Milleproroghe 2023”). In sede di conversione sono state apportate modifiche di interesse per il mondo sportivo ed associativo.

Proroga di termini in materia di sport

Nel dettaglio, l’art. 16 del Decreto, così come modificato dal Parlamento, dispone quanto segue:

     a.  il rinvio al 1° luglio 2023 dell’entrata in vigore delle disposizioni di cui al lgs.         n.36/2021 e ss.mm. relative alla nuova disciplina degli enti sportivi professionistici e dilettantistici e del lavoro sportivo; conseguentemente, le abrogazioni delle norme attualmente in vigore, previste dall’art. 52 del medesimo Decreto, vengono rinviate alla medesima data del 01/07/2023. Tale previsione comporta che, fino al 30/06/2023 continuerà ad essere operativa la vigente disciplina dell’art. 67, comma 1, lett. m) TUIR, relativa ai compensi erogati agli sportivi dilettanti (i c.d. “compensi sportivi”).

In sede di conversione è stato precisato che per i lavoratori sportivi dell’area del dilettantismo che nel periodo d’imposta 2023 avranno percepito compensi ex art. 67 TUIR e, successivamente, compensi di lavoro sportivo, come disciplinati dalla Riforma, l’ammontare escluso dalla base imponibile ai fini fiscali per l’intero periodo d’imposta non potrà superare l’importo complessivo di 15.000 Euro.

     b. la riformulazione del cronoprogramma per l’abrogazione del “vincolo sportivo”:

  • viene anticipata al 01/07/2023 l’abrogazione del regime del vincolo per i “nuovi tesseramenti”, cioè per i tesseramenti operati per la prima volta a decorrere da tale data;
  • viene posticipata al 01/07/2024 l’abrogazione del regime del vincolo per i tesseramenti “che costituiscono rinnovi, senza soluzione di continuità, di precedenti tesseramenti”. Ciò significa che a far data dal 01/08/2024 nessun rinnovo di tesseramento potrà essere operato in automatico senza il consenso dello sportivo interessato.

Le FSN e le DSA interessate sono tenute ad approvare con proprio regolamento entro il 31 dicembre 2023 le norme sul premio di formazione tecnica di cui all’art. 31, co. 2 del D.lgs. 36/2021. Nel caso di mancata adozione entro il predetto termine, vi provvederà l’Autorità politica delegata in materia di sport con proprio Decreto.

In ogni caso, il vincolo sportivo previsto dalle FSN e DSA che, decorso il predetto termine, non abbiano provveduto all’adozione del regolamento, si intende abolito il 31/12/2023 per i tesseramenti che costituiscono rinnovi, senza soluzione di continuità, di precedenti tesseramenti, fermo restando quanto previsto in ordine all’abolizione del vincolo sportivo entro il 1° luglio 2023 per gli altri tesseramenti.

Proroga di termini in materia di Terzo Settore

          Il Parlamento ha esteso al 31 dicembre 2023 (in luogo del previgente 31 dicembre 2022) il termine per l’applicazione delle norme previgenti al nuovo Codice del Terzo Settore, ai fini e per gli effetti derivanti dall’iscrizione degli enti nei Registri di Onlus, ODV (Organizzazioni di Volontariato), APS (Associazioni di promozione sociale), in attesa della piena operatività del RUNTS.


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