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Trofeo Crono Climber. Nel weekend sul passo dello Spino

Alla vigilia del “Trofeo Crono Climber” in programma per domenica 25 settembre a Pieve S. Stefano giunge l’ennesima dimostrazione di quanto forte sia il richiamo dei tornanti del Passo dello Spino per ogni genere di pilota, da quelli delle quattro ruote ai motociclisti. Saranno infatti oltre 100 i bikers al via in questa data del Trofeo Crono Climber organizzata dal sodalizio pievano Pro-Spino Team, unitosi per l’occasione al Motoclub True Riders.

Piloti per un giorno, ma non solo. Tanti sono i semplici appassionati di due ruote che si sono iscritti con i loro mezzi a questa gara di regolarità in salita, ma tra i nomi degli iscritti spiccano piacevolmente anche pluricampioni italiani della velocità in salita su due ruote. Piloti come il 16 volte campione italiano Stefano Manici (classe Naked), il figlio d’arte Carmine Sullo (classe 600 STK) e l’altro protagonista del campionato David Lignite (classe 600 Stock) non hanno infatti saputo resistere al richiamo dello Spino, memori anche della bellezza del tracciato e della qualità organizzativa dei primi anni del 2000, quando Pieve Santo Stefano fu già tappa del campionato Italiano velocità in salita della Federazione Motociclistica Italiana.D

Domenica si assisterà ad una sfida insolita, in cui i campioni della velocità si misureranno cronometricamente con se stessi, con le stesse regole a cui saranno sottoposti gli iscritti di gara. La formula prevede una salita di ricognizione non cronometrata la mattina, seguita immediatamente da una salita di prova cronometrata. Dopodiché alle 14:30 partirà la gara in cui ognuno dovrà cercare di ripetere o avvicinarsi il più possibile al tempo fatto registrare nella prova cronometrata della mattina.

Altre curiosità tra gli iscritti, sarà presente una vera e propria icona della salita su due ruote: Cesare Fabbri, 84 anni di età senza saltare una gara dal lontano 1952, fedelissimo al suo ciclomotore 50cc, ma ha dichiarato con l’entusiasmo di un bambino di voler provare l’ebbrezza del 125cc nel 2017! Dai nonni ai nipoti (quote rosa comprese): tra gli iscritti figurano infatti anche i giovanissimi Andrea Baroni, Eva Luna Bosi e l’aretina del cross Rachele Pimpinelli, tutti classe 2001. Un’altra istituzione per la classe sidecar, la coppia Mauro Bonanni e Giancarlo Cerrone, con 42 anni di gare e successi, che se la vedranno con l’organizzatore della gara pievana, Mauro Zecchi in equipaggio col fratello Maurizio. Si presenta piuttosto agguerrita anche la classe 250, con il pilota di casa Simone Bragagni che dovrà vedersela con una folta squadriglia di piloti dell’italiano. Impreziosiranno l’elenco iscritti anche delle bellissime moto d’epoca, tra cui la gemella della Yamaha TD3 vincitrice del campionato europeo della montagna con Walter Rug nel 1972. Un tocco internazionale arriva infine dalla qualificante presenza di Simon Lorrain, ingegnere telaista della Squadra Corse Ducati, che correrà allo Spino addirittura con una moto proveniente dal leggendario Tourist Trophy.

Il motto valido per tutti: “Corri in pista, non su strada”, slogan ripetuto in ogni occasione dal Presidente della Pro-Spino Team Alessandro Pigolotti per sottolineare l’impegno dell’associazione a responsabilizzare gli appassionati di motori e a promuovere il rispetto delle norme della circolazione stradale per la sicurezza di tutti.

Il percorso della S.P. 208 fino a Fontandrone è stato allestito dai volontari Pro-Spino Team per offrire il grado di sicurezza richiesto dalle norme FMI, e Pieve Santo Stefano è pronta ad accogliere concorrenti e spettatori, festeggiando già dalla giornata sabato 24 settembre con il “Goodbye Summer Party”, e gli organizzatori sperano in un sole di fine estate che premi l’apprezzamento per lo Spino da parte dei tanti piloti iscritti da tutta Italia.

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