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Team Italia Enduro: all’Europeo Gerini è fuori ma Marcotulli è 4°

Epilogo da dimenticare quello europeo per Gerini che ad Hengelo in Olanda, si ritira cancellando la possibilità di titolo nella EJ1. Scalata invece di Marcotulli che guadagna due posizioni chiudendo 4°. Si sono ben difesi Conforti, Manzi e Mori. Sottotono Traversi.


 


L’Europeo 2008 chiude ufficialmente i battenti. Dopo Italia, Portogallo e Lettonia il campionato continentale ha incorniciato il suo epilogo venerdì 17 e sabato 18 a Hengelo, tranquilla cittadina a 145 Km da Amsterdam. A smarrirsi nelle verdi pianure olandesi è l’azzurro del Team Italia bagnato dalle lacrime di Maurizio Gerini che proprio nelle due giornate finali perde la leadership nella JE1 egregiamente difesa nelle tre tappe precedenti. Lo sfortunato alfiere di Mucci Racing incappa nel secondo giro di venerdì in un irreparabile errore sui tronchi che gli fa perdere un minuto e 40 secondi, scivolando al nono posto di giornata. Quella di Gerry diventa una disperata rincorsa al titolo che sfuma definitivamente l’indomani con il ritiro nella penultima enduro test per la rottura del cambio della sua Husqvarna 250 4T. Con l’amaro in bocca il ligure ritira così dalle mani del vice-presidente UEM Mr. Thuur Coen e tra gli applausi della folla e dei colleghi azzurri la medaglia d’argento finale. Dolori per Gerini, gioia per Luca Marcotulli autore di due ottimi sesti posti che sollevano il bergamasco di GPMotorsport sul 4° posto finale confermando le sue doti di guida anche in campo internazionale.


 


In una gara per veri polsi di ferro che è riuscita a mettere a dura prova non solo i piloti ma anche i mezzi costretti a preservarsi dall’insidiosa sabbia fiamminga per 3 giri da 2 ore e 15 minuti ciascuno e contrassegnati da 4 lunghe speciali (3 Cross-test / 1 Enduro-test) per un totale di oltre un ora di prove cronometrate, anche gli altri giovani del Team Italia hanno regalato delle buone prestazioni con i giovani Nicolò Mori (KTM GPMotorsport) e Guido Conforti (Husqvarna Mucci) costantemente in zona punti, rispettivamente 11° e 13° venerdì e 10° e 11° sabato.


 


Salito in terra olandese anche Jonathan Manzi (Husqvarna Mucci), fuori dai giochi di campionato per l’operazione alla spalla che l’ha allontanato dai campi gara per alcuni mesi. Non entrato subito in sintonia sui terreni morbidi il bergamasco ha rimediato all’ottavo posto di venerdì un ottimo 4° posto nella JE1 che lascia ben sperare per la prossima stagione. Trasferta in bianco-scuro invece per Mattia Traversi (KTM GPMotorsport) che accusando ancora problemi alla spalla, chiude la stagione nella JE2/E3 con un ritiro venerdì ed un inappagante 9° posto di giornata sabato che va a riflettersi anche in campionato.


 


Un Team Italia che archivia l’esordio in campo internazionale, con ottimi spunti e buone prestazioni, non solo individuali ma anche di squadra visto il 6° posto finale di GP Motosport (Marcotulli, Mori e Traversi) abbellito da un ottimo 3° posto proprio ad Hengelo nel One Make Team Trophy classifica riservata ai Team e vinta peraltro dagli azzurri di HM Daihatsu Terios a cui si aggiungono i titoli individuali dei due portacolori Maurizio Facchin nella E2 ed Alessandro Zanni nella E3 .


 


“E’ stato un buon campionato per i piloti del Team Italia, il mio giudizio finale è positivo – dichiara il direttore sportivo Tullio Pellegrinelli –  anche se mi spiace enormemente per Gerini, se lo meritava il titolo non riesco ad aggiungere altro, grandi soddisfazioni me le ha regalate Marcotulli una stagione davvero in crescita per lui, promozione anche per Conforti e Mori costanti nei risultati, mi aspetto che il prossimo anno mettano a frutto quanto appreso finora. Traversi l’ho visto ancora troppo poco motivato”


           


Adesso per tutti e sei i giovani del Team Italia è tempo di dedicarsi agli Assoluti d’Italia. Sabato 25 e domenica 26 ottobre, infatti, è in programma a Trestina (PG) la tappa conclusiva di campionato dove è atteso un possibile riscatto di Gerini, ottimo 4° nella 250 4T e di Traversi 5° nella 250 2T.

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