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Sicurezza. Convenzione FMI e Airoh per gli Ufficiali di Gara

La nuova Commissione Sicurezza FMI presieduta dal Consigliere Ettore Marco Pirisi, sta lavorando su più fronti ed i primi risultati iniziano a concretizzarsi. Uno dei temi degli incontri con i tecnici e rappresentanti dei Direttori e Commissari di gara era infatti la protezione anche degli Ufficiali di Gara coordinati a livello nazionale da Gian Domenico Baldi. In particolare per il 2018, nel Regolamento del Motocross (articolo 6) è stata inserita la norma che prevede un abbigliamento protettivo per gli ufficiali di gara tra cui un casco.

Grazie al lavoro della Commissione, al nuovo accordo con la ditta Airoh e al Presidente Copioli che ha seguito personalmente il tema, si è giunti ad un accordo molto vantaggioso proprio relativamente alla protezione degli Ufficiali di Gara.

Da oggi sarà possibile infatti, per ogni Moto Club e gestore di un impianto omologato FMI, procedere all’acquisto di caschi per i propri Ufficiali di Gara ad un prezzo convenzionato di soli 30 euro (più Iva e spedizione) per unità! Il casco è un Airoh modello jet con visiera anteriore, regolarmente omologato per uso motociclistico e non quindi un semplice casco “da lavoro”.

Questo accordo è stato possibile grazie alla disponibilità di Airoh che, oltre all’accordo per il CIV, manifesta concretamente la volontà di essere partner vero della FMI su temi non solo sportivi ma anche legati proprio alla sicurezza.

Per tutti quei Moto Club o gestori che desiderino cogliere questa occasione, la procedura è molto semplice ma soprattutto diretta con la ditta Locatelli SpA (che produce i caschi Airoh): basta compilare il modulo allegato e inviarlo insieme alla ricevuta del bonifico effettuato.

A questo proposito il Presidente FMI Giovanni Copioli ha dichiarato: “Ringrazio ancora il Presidente di Airoh, Antonio Locatelli per aver recepito le nostre istanze su un tema così sensibile come quello della sicurezza. In questo caso non abbiamo pensato solo ai piloti, ma anche agli ufficiali di gara che in molti casi, sono esposti a rischio durante la loro attività. Voglio essere chiaro: Moto Club e gestori di impianti (omologati FMI) sono ovviamente liberi di fare le loro scelte e non obblighiamo nessuno. Mi sembra però evidente che si tratti di un’ottima occasione e sono sicuro che la maggioranza dei nostri Club non si lascerà sfuggire la possibilità per fare un salto di qualità su un tema come quello della sicurezza”.

Clicca qui per il modulo per eventuale ordine di acquisto

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