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Settore Tecnico Sportivo. La riunione del 18 ottobre 2018

Giovedì 18 ottobre, presso il Palazzo delle Federazioni Sportive Nazionali del CONI a Roma, si è tenuta la riunione del Settore Tecnico Sportivo FMI, nella quale è stato fatto un bilancio dell’attività 2018 e sono state illustrate alcune novità in ottica 2019.

L’incontro si è aperto con le comunicazioni del Presidente FMI Giovanni Copioli, che ha evidenziato la novità della polizza per Moto d’Epoca, obiettivo raggiunto grazie anche all’aiuto di Marsh e Unipol, con la compagnia che ha realizzato una polizza dedicata solo a tesserati FMI con moto iscritte al Registro Storico. Si è parlato poi di tesseramento, che aprirà il 1° di novembre, e di licenze, al via anch’esse il primo del prossimo mese con la possibilità di essere acquisite online. Prima di dare spazio ai Coordinatori delle varie specialità sportive, il Presidente ha sottolineato ancora il grande spirito di squadra che ha pervaso molte delle manifestazioni dell’anno, non ultimo quello evidenziato all’MX of Nations.

Ad aprire la parte sportiva è toccato alla Velocità, che ha sottolineato la positività dell’anno concluso, con una crescita in termini di qualità delle gare e un saldo economico migliore rispetto al passato nonostante il peso dell’affitto degli Autodromi. Per il 2019 sono allo studio cambiamenti regolamentari al CIV come la monocentralina in alcune classi mentre, nell’ottica di un contenimento dei costi per i più giovani, ci sarà il motore unico in premoto3. Da sottolineare poi il successo della Coppa Italia, con i promotori pronti a confermare l’impegno, e quello del Centro Tecnico Federale a Misano nonché la vicinanza con VR46 e la presenza di nuovi team dall’esperienza mondiale nella moto3 del CIV 2019. Un fattore che conferma il lavoro per portare giovani talenti al mondiale. Guardando ai giovanissimi, il CIV Junior proseguirà nel 2019 con la formula messa in campo quest’anno, dove le vittorie italiane nell’Europeo Minimoto e MiniGP testimoniano l’internazionalità del movimento. Da segnalare poi la vittoria ottenuta nel ricorso riguardante il torneo continentale del 2017.

A seguire è stata la volta del Comitato Impianti, che nel 2018 ha registrato numeri di sopralluogo in linea con gli scorsi anni e ha inviato le targhe di omologazione. Nel 2019 si lavorerà tra le altre cose per migliorare la sicurezza nel cross, partendo da una sperimentazione con un’azienda che produce protezioni (recinzioni) da usare proprio nei crossodromi. In virtù del fatto che l’omologazione non deve riguardare solo l’impianto ma deve essere un sistema integrato, dalla prossima stagione ci sarà la figura del responsabile di pista (soprattutto negli impianti da cross) per supervisionare le prove. Non mancherà poi l’istituzione di un portale impianti, per permettere ad ogni struttura di accedere ai propri dati.

Buoni numeri, per quanto riguarda il 2018, sono stati evidenziati dal GUE, che si rispecchiano poi in quelli sulla formazione di tutti gli ufficiali. La Commissione Sicurezza ha sottolineato come sia in dirittura d’arrivo il lavoro su un Regolamento sul Comportamento negli Impianti, per individuare corretti comportamenti non solo in pista ma in tutto l’impianto, sottolineando come tale regolamento non sarà un obbligo per le strutture. Si chiederà infatti a tutti gli impianti di fare un regolamento proprio mentre quello realizzato dalla Commissione sarà un modello messo a disposizione di tutti, che gli stessi impianti potranno scegliere di adottare o da cui trarre spunto. Nel corso della riunione è stata formulata l’ipotesi di fare un controllo a campione sulle protezioni indossate dai piloti, che dovranno essere conformi alle certificazioni previste nelle norme di ciascuna specialità.

Passando allo Speedway e Flat Track, è stata ricordata la Coppa del Mondo vinta nel Flat. Nella disciplina si proseguirà a lavorare nelle scuole con i giovani anche nel 2019, mentre è stata evidenziata la conferma a livello Internazionale di Armando Castagna come Direttore Commissione Speedway FIM. Per il futuro si sta lavorando ad una nuova pista Flat Track a Fiano Romano.

Il Gruppo Commissari di Gara ha sottolineato come tutte la manifestazioni nazionali siano state coperte nel 2018, mentre nel nuovo anno si partirà con la formazione a distanza dei commissari. Nella riunione, il Gruppo ha recepito l’input della Commissione Sicurezza sui controlli a campione delle protezioni dei piloti, facendo una prima ipotesi per renderli operativi dal 2019 durante le operazioni preliminari. A seguire è toccato alla Commissione Ambiente, che ha dichiarato di aver avviato il percorso per rendere operativi i candidati a diventare Delegati Ambientali, portati in questo 2018 sui campi di gara per valutare al meglio tutte le questioni.

Tornando allo sport è stata la volta di Motorally e Quad, dove parlando del primo è stata evidenziata la positività della stagione conclusa, con il Dakar Series assegnato al rally di Sicilia dall’ASO. Per le gare 2019 ci sarà il sorteggio per determinare l’ordine di partenza dei primi 10 piloti del ranking mente è stato proposto di alzare il limite della prova fonometrica a 113,90 decibel senza tolleranza nonché l’inserimento di un Trofeo Ultra Veteran. Il calendario della specialità è in via di definizione mentre il Raid TT 2019 sarà in Calabria ed in Abruzzo. Nell’ambito dei Quad, è stato illustrato come ci sia un dialogo con Yamaha, unica casa a produrre ancora Quad nel mercato italiano, per mettere in piedi un Trofeo Quad Yamaha in un’ottica di riduzione dei costi. Non ultima, è stata evidenziata la crescita del movimento italiano Sidecar, con 3 equipaggi nostrani impegnati nel mondiale.

Nell’ambito della Commissione Turismo e Tempo Libero al momento sono stati realizzati 642 eventi tra nazionali e regionali, ed è stato sottolineato come, essendo l’attività ancora in corso, a fine anno si raggiungerà l’obiettivo di 700 manifestazioni. Nel 2018 la richiesta manifestazioni per iscrizioni a calendario è stata effettuata online, cosa che ha portato ad avere dati certi e snellire il lavoro ; progetto pensato anche per l’attività territoriale. Successi si sono riscontrati con la novità 2018 del Trofeo Regioni Mototurismo (che ha visto 640 mototuristi, 18 regioni presenti e 7 che hanno portato stand e prodotti tipici) nonché con la vittoria del Rally FIM. Nel 2019 l’unica novità riguarderà l’apertura al Vintage del settore Discovering, mentre l’App del Turismo è ormai pronta e sarà lanciata ad EICMA. Da segnalare poi come nel 2018 si è svolta una manifestazione ospitante moto elettriche.

Novità 2019 in ottica Licenze. Le licenze internazionali della FIM avranno una copertura assicurativa obbligatoria che coprirà gare titolate FIM e FIM Europa, ad eccezione di quelle che si svolgono nel territorio di appartenenza del pilota. Per cui la copertura assicurativa per i piloti italiani non varrà per le gare FIM sul territorio italiano, in questi casi varrà sempre la copertura assicurativa agganciata alla licenza nazionale.

Per l’Enduro sono stati evidenziati i buoni risultati dei giovani italiani al Mondiale e all’Europeo mentre è stato comunicato come non ci saranno cambi sostanziali nella nuova stagione. Da segnalare come siano arrivate altre richieste dalle case per Trofei Monomarca, oltre al già esistente Trofeo KTM.

Stagione molto positiva quella appena conclusa nel Motocross, con l’eccellenza rappresentata dagli Internazionali d’Italia, con ottimi numeri di partecipazione. Discorso simile per il Trofeo delle Regioni. Nell’MX c’è stato un aumento del 23% della partecipazione di piloti, mentre nel Supermoto la crescita ha superato il 70% con l’introduzione nel 2019 di una categoria 65 per far crescere il numero dei giovani sempre con attenzione ai costi. Crescita anche notevole anche nel mx junior. Da ripetere la positiva esperienza della diretta streaming delle gare delle fasi finali di campionato.

Parlando di Innovazioni Tecnologiche, si è evidenziato come Myfmi abbia invogliato il mondo dei tesserati ad entrare nell’area a loro dedicata e che nel corso del 2019 sarà possibile il pagamento delle iscrizioni online a mezzo carta di credito e bonifico. Al momento si stanno implementando le schede piloti per tutte le discipline, mentre con il Trial si sta lavorando ad un software per la gestione dei corsi collegiali, che sarà poi a disposizione per le altre discipline.

Nell’ambito della CSAS, è stato portato all’attenzione come l’attività Primi Passi abbia permesso di far tesserare nuovi bambini, mentre nei corsi Hobby Sport, vi è stata l’introduzione della Tessera Member e del certificato medico come da normative.

Stagione molto positiva quella del Trial, con il titolo Mondiale di Grattarola e di Alex Brancati, con un’ottima collaborazione con il Settore Tecnico, tutto unito ad un buon riscontro da parte dei Moto Club per le richieste di organizzazione gare. Nel Campionato Italiano i numeri sono in crescita e nel 2019 ci sarà un campionato dedicato alle moto elettriche.

Il Settore Tecnico, infine, ha ringraziato per la collaborazione tutti i settori della FMI, evidenziando come in un’ottica di crescita culturale si stia lavorando con alcuni atenei. Il tutto con positive ricadute sulla formazione di tecnici (sulla quale si stanno concludendo i corsi con riconoscimenti internazionali verso i tecnici italiani) e sull’utenza. Le strategie future, si è detto, saranno basate sull’attività territoriale perché è quello il bacino da cui prendere futuri talenti, motivo per cui ogni regione avrà un referente tecnico, mentre la scuola motociclistica federale si allargherà ad altre discipline oltre la velocità. In conclusione, per l’attività formativa dei giovani ci sarà nel 2019 un abbassamento dell’età minima.

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