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Savadori: “Il mio obiettivo? Dare sempre il massimo”

All’interno del Mondiale Superbike c’è un numero uno italiano. Fino ad ora è stato perfetto in due gare su tre, ha 25 punti di vantaggio sul secondo in classifica – Roberto Tamburini – e guida una moto italiana, l’Aprilia del Nuova M2 Racing Team. Lui è Lorenzo Savadori, che domenica a Imola con una gara perentoria si è presto il successo arrivata per complimentarsi nella Stock 1000: “E’ stato tutto decisamente molto duro e entusiasmante allo stesso tempo – spiega l’ex pilota del Team Italia mentre esce dal suo box gremito di tifosi -. Dopo una qualifica chiusa in quarta posizione, nel warm up abbiamo trovato il bandolo della matassa grazie all’ottimo lavoro dei tecnici Aprilia e della squadra. In gara le condizioni sono spesso cambiate e ho spinto nei momenti in cui era necessario farlo”.

Visto l’epilogo della scorsa stagione, quando Savadori perse il titolo della Stock 1000 in favore di Mercado all’ultima gara, un buon inizio di 2015 era fondamentale: “Non penso più a quanto accaduto nel 2014. Quest’anno sono ripartito con un semplice obiettivo: dare il massimo sempre, più di questo non si può fare. Devo fare in modo di essere sempre a posto nei weekend di gara e in ciò vengo aiutato dalla squadra e
dal team, che stanno portando ad alto livello una moto che è al suo primo anno di Stock. Il mio obiettivo stagionale? Non ci penso, io affronto il campionato guardando ad ogni singola gara, che in questo caso sarà a Donington il 24 maggio.246_R03_Savadori_podium Quest’anno voglio costruire la vittoria della domenica passo dopo passo, iniziando dal primo giorno in cui arrivo in circuito”.
Una tattica che ha funzionato due volte su tre e che quando non è stata perfetta ha portato al peggior risultato del 2015 di Savadori: l’ottimo secondo posto di Aragon.

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