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Pharaons Rally: vince Despres inseguito da uno strepitoso Manca

 

TERZA TAPPA: DAKHLA-ABU MINGAR
TRASFERIMENTO: Km 2,50
SPECIALE: Km 339,11
TRASFERIMENTO: Km 16,92
TOTALE: Km 358,53
 
Due punti di assistenza in questa terza tappa. La partenza si farà nei pressi del bivacco, subito dopo le coltivazioni, che bisogna rispettare in modo assoluto, direttamente su una bella sabbia e con belle dune, CAP 230/240 fino al CP1 dove cambierà nettamente per portarci verso il primo punto di assistenza, dopo circa 70 km.
Se guardate la mappa della tappa, vedrete che, dopo il CP1, si costeggia la “Grande Duna” sul suo versante orientale, per cui non ci sono dei veri attraversamenti di cordoni di dune, ma in realtà sono dei passaggi in vallate di sabbia parallele, tutte nella stessa direzione (CAP 340° – 360°) verso il CP2, punto di assistenza e rifornimento.
In questo tratto, la traccia ideale è al limite tra la parte declive del cordone di dune ed il piano, che è a tratti pietroso, con barkane, attenzione a non arrivarci in velocità.
Al km 75,80 il CP2, cambio di CAP, si va verso Ovest pieno attraversando un piccolo erg di dune “morte”, basse ma molto molli, alcune anche cassé!!!
Superato il piccolo erg, il fondo diventa pietroso e ondulato: attraversamenti di oued e quindi gradini in entrata e in uscita, alcuni passaggi richiedono attenzione, seguire attentamente il Road Book, ma molti ostacoli richiedono una guida “a vista”. Intorno al km 130 ricomincia un po’ di sabbia, alternata a pietre, per ritrovare delle belle dune al km 150 circa.
Il CP3 subito dopo una bella duna arrotondata, da cui si prende un CAP 322° in direzione di Abu Mingar.
Un susseguirsi di canaloni di sabbia a tratti più compatta, alternata a tratti più duri, qualche grossa duna, ripida in uscita (km 240,99).
I paesaggi sono bellissimi, i cordoni di dune alti ed impressionanti però il tutto senza particolari difficoltà.
Sull’asfalto, nelle vicinanze dell’oasi di Abu Mingar, il secondo punto di assistenza e partenza della “boucle” di fine tappa che si farà quasi esclusivamente su sabbia, però questa volta attraversando i cordoni di dune: alcuni gruppi di dune “complesse” non creeranno problemi se non nelle ore più calde della giornata, quando la sabbia potrebbe essere meno compatta.
Attenzione intorno al km 320, alcune dune più ripide in uscita, negli ultimi km ci siamo abituati a dune ben raccordate, per cui queste ultime dune potrebbero coglierci impreparati.
 
Il naufragio nel Grande Mare di Sabbia
La sfortuna colpisce Lopez: dopo aver quasi raggiunto Despres, all’atterraggio di un salto la sua moto si è spenta ed è riuscito a farla ripartire solo grazie all’aiuto di Franco Picco. Despres vince così la tappa con soli 34 secondi su uno stratosferico Luca Manca che lo segue anche in generale.
 
Il grande caldo, che fino ad oggi ha risparmiato il Pharaons 2009, ha oggi avvolto il bivacco di Abu Mingar con temperature oltre i 40 gradi. Un’enorme spianata di sabbia, interrotta solo dal nastro scuro dell’asfalto che collega Dakhla con Farafra, è lo scenario dell’arrivo della terza tappa del rally, una tappa ricca di colpi di scena, a partire dalle moto dove il leader della generale Francisco Lopez, dopo un brutto atterraggio da una duna, non è più riuscito a riavviare la moto. Ce l’ha fatta solo dopo oltre due ore, grazie all’intervento di Franco Picco, dakariano di vecchia data, che ha fatto ponte tra la sua batteria e la moto di Chaleco. Un banale guasto al relais del motorino ha di fatto tolto il velocissmo cileno dalla lotta per la vittoria. Prima del CP3 aveva guadagnato oltre un minuto sul battistrada Cyril Despres, il quale ha così vinto indisturbato la tappa. A soli 34 secondi dal francese ha concluso lo strepitoso Luca Manca, che è così passato in seconda posizione in generale con un ritardo di undici minuti dal francese. Terzo posto di tappa per il polacco Jakub Przigonski, davanti alle due Aprilia di Alex Zanotti e Paolo Ceci. I due piloti si sono fermati alcuni minuti a cercare di aiutare Lopez, poi a Zanotti si è anche rotto il traliccio che regge la strumentazione costringendolo a guidare per 60 chilometri con una mano. Sesto posto per Oscar Polli, finalmente incisivo dopo un paio di tappe in cui la febbre non gli ha permesso di esprimersi al meglio. Ottima settima posizione per Ivan Boano, al suo primo rally dopo una lunga militanza nell’enduro.
 
In classifica generale Despres comanda con undici minuti su Manca, terzo è Zanotti a venti minuti. Tra i quad oggi il più veloce è stato il francese Jean-Christophe Thamas.
 
Domani è il grande giorno del Gran Premio del Pharaons 2009: partenza in linea, prima delle moto e poi delle auto, nella piana di Abu Mingar con due giri di 28 chilometri da percorrere prima di dirigersi verso nord in direzione Farafra. Due le speciali previste per una tappa di 428 chilometri che riporterà a Baharija.
 
Al termine della gara la giuria modifica la Classifica Moto della 3° tappa. Clicca qui per leggere l’articolo.

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