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Partita da Misano la seconda edizione dell’Italian Challenge

E’ partita da Misano l’Italian Challenge 2018. Oltre sessanta i partecipanti dell’evento creato da Mirco Urbinati e dal Moto Cub Strade Bianche in Moto e che attraverserà in quattro giorni, ben nove regioni italiane, su strade dimenticate, o poco conosciute, per non dire del tutto sconosciute al traffico.

Ieri pomeriggio gli iscritti hanno raggiunto Misano Adriatico e si sono sottoposti volentieri alla routine delle operazioni preliminari, ma non solo. Una conferenza stampa, riservata agli addetti al settore, ma anche ai partecipanti già confluiti in Romagna, ha presentato in anteprima nazionale il nuovo casco Airoh ‘Commander’: l’azienda bergamasca ha approfittato dell’occasione e dell’amicizia con Urbinati per un debutto in grande stile. I piloti e i motociclisti presenti ne sono rimasti estasiati tanto è vero che più di qualcuno a fine conferenza avrebbe voluto già acquistarlo. Invece bisognerà aspettare solo qualche giorno per questo nuovo casco ‘tuttoterreno’ incredibilmente versatile ed adatto ad ogni tipo di utilizzo.

Il briefing di apertura dell’evento ha poi coinvolto tutti gli iscritti che stamattina alle 8 si sono ritrovati in piazzale Roma per la prima delle 4 tappe previste: 400 chilometri da Misano appunto, a Campo Imperatore, passando sulle più alte montagne dell’Appennino Marchigiano – che nuvole permettendo regaleranno panorami eccezionali dall’alto del Monte Nerone – fino ai maestosi crinali dell’Italia centrale che accompagneranno tutta la carovana ai piedi del Gran Sasso. Ad accogliere tutti questa sera sarà l’albergo Fior di Gigli a Fonte Cerreto situato alla base della Funivia Gran Sasso, a Campo Imperatore (Aq). I piloti ci arriveranno stanchi e provati, ma sicuramente con gli occhi già pieni, dopo un solo giorno, di immagini indimenticabili. E questo è solo l’inizio. Per maggiori informazioni: www.italian-challenge.com

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