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Motocross – Trofeo delle Regioni La Toscana vince ancora

 Terza edizione del Trofeo delle Regioni Motocross – “Alberto Morresi” conclusasi con pieno successo in una giornata di sole splendente. Teatro di questo appuntamento il Circuito Santa Barbara gestito magistralmente dal MC Pellicorse. Ventotto le squadre presenti per un totale di oltre 100 piloti in rappresentanza di 16 regioni. La squadra della Toscana A si è aggiudicata l’ambito trofeo anche grazie agli assoli di Isdraele, Bandini e Laurenzi vincitori di una manche ciascuno. Seconda classificata la Lombardia A, poi Piemonte A, Marche A e quinta Emilia Romagna A.

 Questa terza edizione ha avuto ancora una volta una folta partecipazione. Le 16 regioni presenti hanno reso ancora più indissolubile lo spirito di questa manifestazione che vede i piloti lottare per unica compagine, facendo gioco e strategie di squadra che rendono così unico questo evento.

 Sabato, nella sessione di prove cronometrate, che stabiliscono le griglie di partenza per ogni categoria in base alla somma delle posizioni dei piloti impegnati nelle rispettive squadre, come vuole il regolamento di questa manifestazione, si sono imposte la Toscana A, seguita dal Piemonte A, terza la Lombardia A. I tempi hanno decretato come pilota più veloce Filippo Debbi nella MX1, Lorenzo Cucini nella MX2, Tommaso Romano Isdraele nella 125 e Mauro Moretto nella Veteran Over 40.

 Alla fine la Toscana A si è riconfermata con il quartetto più forte dell’intero lotto, mentre da segnalare l’ottima prestazione della Lombardia A che si è meritatamente aggiudicata il secondo gradino del podio. Terzo posto per il Piemonte A. A causa di qualche errore di troppo ma anche della sfortuna, in difficoltà Marche ed Emilia Romagna che quest’anno sono retrocesse al quarto e quinto posto finale. Da segnalare anche lo spettacolo offerto dai vari protagonisti in pista con vincitori tutti diversi in ogni manche disputata, segno di grande equilibrio. Dopo la prime manche disputate la mattina la situazione vedeva al comando la Toscana seguita dalle Marche poi il piccolo passo falso da parte di alcuni protagonisti e la sfortuna dovuta a guai meccanici di altri, come la moto che borbottava a Toccaceli (Emilia Romagna A) hanno penalizzato la compagine giunta seconda l’anno passato (Marche) ma anche l’Emilia Romagna. 

Gara a senso unico quella della prima manche MX1 che con l’abbassarsi del cancelletto ha visto l’hole shot di Leonardo Amadio (Marche A) seguito da Filippo Debbi (Emilia Romagna A) che già nel corso della prima tornata ha preso le redini della corsa involandosi al comando fin sotto la bandiera a scacchi, vani anche i tentativi di Andrea Laurenzi (Toscana A), rinvenuto dalla quarta piazza iniziale, di attaccare l’emiliano che ha resistito sino all’ultimo; da dire che Laurenzi, a metà corsa, ha scalzato dalla seconda posizione Amadio che alla fine ha chiuso in quinta piazza. Ottimo terzo Stefano Barbieri (Lombardia A). Successo pieno in gara 2 per Laurenzi che azzeccava la partenza davanti ad Amadio e Fusconi. Laurenzi non è mai stato intimorito da nessun avversario vincendo così indisturbato. Seconda posizione per Debbi che al quarto giro ha avuto la meglio su Amadio, terzo. 

Stesso copione per quanto riguarda la prima frazione della MX2 che ha visto la partenza fulminea di Lorenzo Cucini (Toscana A) seguito a ruota da Luca Sozzi (Emilia Romagna B). Cucini ha condotto al comando una gara eccelsa in cui il margine imposto sugli avversari è stato incolmabile, purtroppo per lui dopo l’euforia della vittoria c’è stata la doccia fredda della prova fonometrica non idonea che l’ha penalizzato di 5 posizioni. Vittoria andata dunque a Luca Pedica (Marche B) che aveva chiuso alle spalle di Cucini. C’è da dire che Pedica si è prodigato in una gara magistrale che l’ha portato dalla quarta piazza iniziale alla vittoria finale acquisita grazie ai guai di Cucini. Seconda e terza posizione, rispettivamente, per Nicola Matteucci (Toscana B) e Davide Ruzzi (Marche A). Seconda gara con un duo di tutto rispetto partito al comando della corsa, sono Gianluca Deghi (Lombardia A) seguito da Cucini. Il toscano tenta di accorciare le distanze ma il lombardo non si fa sorprendere mantenendo il giusto vantaggio così Cucini desiste accontentandosi della posizione facendo, giustamente, gioco di squadra. Terzo posto per il marchigiano Pedica.

 Classe 125 all’insegna di un bravo Alessio Della Mora (Marche A) che per l’occasione è ritornato sulla piccola ottavo di litro confermando di non aver perso lo smalto che l’ha proiettato sulle scene nazionali della specialità qualche stagione fa. Dopo l’hole shot di Joakin Furbetta (Lazio A), Della Mora ha preso le redini della prima manche alla seconda tornata dopo aver scalzato dalla testa della corsa il laziale. Dietro a Della Mora, che si è involato verso la vittoria, grande bagarre per le posizioni di rincalzo. Alla fine l’hanno spuntata Jacopo Schito (Puglia A) e Romano Isdraele (Toscana A) rispettivamente secondo e terzo con quest’ultimo in grande rimonta dalla sesta posizione iniziale. Nella frazione conclusiva è ancora Furbetta ad essere il più veloce su tutti ma già nel corso della prima tornata viene sorpassato da Tommaso Romano Isdraele (Toscana A) che ha guidato al comando per tutti i giri previsti seguito da Furbetta, terzo ha chiuso Filippo Lucaroni (Umbra A). 

Prima gara della Veteran Over 40 ha visto l’hole shot di Enrico Fusconi (Emilia Romagna A) che però ha perso il comando della corsa durante la sesta tornata ad opera di Vincenzo Lombardo (Sicilia A). Il primato del siciliano è durato però un solo giro perché la testa viene conquistata di prepotenza da Pierluigi Bandini (Toscana A) che poi chiude vittorioso. Sul finire di manche altro exploit di Manlio Giachè (Marche B) che ha conquistato la terza posizione ai danni di Fusconi. Ultima manche che chiude la giornata: al via il più lesto è Marco Dal Bo (Lazio B) ma è Manlio Giachè (Marche B) ha prendere il comando sin sotto la bandiera a scacchi. Secondo chiude il vincitore di gara 1, Bandini, mentre terzo è Fusconi. 

Alla fine di questa intensa giornata grande festa sul podio con le prime 5 squadre classificate con i rispettivi piloti ed i rispettivi delegati .

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