Nel fine settimana il Gp di Olanda del Mondiale Motocross è andato in scena, per il secondo anno, all’interno del mitico circuito di Assen, dove 32.000 persone hanno preso d’assalto le tribune. Il fondo sabbioso e la pioggia caduta domenica mattina hanno resa ancora più difficile il weekend.
Samuele Bernardini, impegnato nella MX2, non è riuscito a trovare il giusto feeling con la pista olandese e nelle prime prove di sabato ha faticato nel trovare l’assetto per affrontare il difficile tracciato sabbioso. Nella qualifica, dopo una partenza non ottimale è risalito di alcune posizioni ma a pochi giri dalla fine ha commesso un piccolo errore che lo ha retrocesso il 19° piazza.
Domenica mattina il tracciato è stato reso quasi impraticabile da un nubifragio. In gara 1 Samuele non è partito bene e si è ritrovato nelle retrovie, poi ha provato a recuperare ma è incappato in due brutte cadute. Nella prima gli è uscita la spalla che però fortunatamente è rientrata da sola; Bernardini è stato costretto al ritiro a causa delle forti contusioni riportate nella successiva.