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Minienduro: finalissima di alto livello in terra sarda

Concluso il Campionato con l’assegnazione dell’ ultimo titolo italiano nella Baby Sprint vinta per un soffio da Paolo Lugana. Conferme per gli altri piccoli campioni. Come si addice ad una gara di Mondiale enduro, il Campionato Italiano Minienduro si è concluso nel migliore dei modi, sugli stessi terreni che in aprile avevano ospitato le massime potenze del settore.
 
I giovanissimi della disciplina si sono ritrovati per l’ultima tappa del tricolore ad Iglesias, ospitati nello stesso paddock e sugli stessi terreni del WEC. Il Moto Club Iglesias si è tirato a lucido anche questa volta tirando fuori dal cilindro una bellissima gara supportata come sempre da uno staff tecnico competente ed altamente efficiente. Due i titoli assegnati in questa finale, quello della Baby Sprint vinto per un soffio dal piccolo Paolo Lugana che ha battuto Lemuel Pozzi per soli 12” e quello delle Squadre andato al Treviglio. Il percorso, tecnico e impegnativo è stato accorciato nel senso che al posto dei consueti 6 giri i 63 partenti ne hanno affrontati solo 5.
 
Classe K – Aspiranti : Davide Soreca (HM) conquista la sua sesta vittoria confermandosi il più forte della sua classe e anche, come già si sapeva prima del via, campione italiano 2009. Fortissimo, Davide non ha lasciato scampo e speranze agli avversari neanche all’ultima prova battendo addirittura con un margine cospicuo Federico Aresi (KTM) che in classifica ha preceduto Fabio Pampaloni (Beta) per soli 12”. Fabio mantiene la seconda posizione di Campionato, comunque, anche se per soli 8 punti su Aresi.
 
Classe O – Open : Che fosse la giornata di Filippo Bernardi (KTM) era scritto nel grande libro del destino. Assenti Marchelli e Marchesi, la fortuna sorride a Bernardi quando anche Gardio l (KTM) esce di scena, per un guasto. Così Filippo ha via libera e vince la sua prima gara dell’anno andando veloce e facendo addirittura registrare il quarto miglior tempo assoluto della giornata. Alle sue spalle straordinaria prestazione del campione italiano degli Esordienti, Lorenzo Macoritto (KTM) che ha voluto, con un po’ di anticipo, cimentarsi nella Open, avendo ormai conquistato il titolo, e confrontarsi con avversari più grandi di lui. Ha chiuso a soli 10” dal vincitore di classe e ha anche segnato il quinto tempo assoluto della gara. Terzo gradino del podio per il sardo Simone Picciau (HM CRF), al suo primo successo. Regala alla Sardegna il primo podio nella storia del Minienduro.
 
Classe H – Esordienti : Assente Macoritto passato alla Open per un giorno, e Alessio Croci per infortunio, la battaglia ha imperversato fra Simone Peverata e Luca Manzoni (entrambi KTM). A decidere per loro è stata la sorte con la moto di Manzoni che non si avvia e la penalità di 10” che si rivela decisiva. La vittoria va a Peverata per 7” ed è il suo primo successo! In terza posizione chiude la gara Federico Piccina.
 
Classe T – Baby Sprint : Già si sapeva che la lotta, acerrima, sarebbe stata fra Paolo Lugana (KTM)e Lemuel Pozzi (KTM) e i pronostici sono stati rispettati. In realtà a dominare la giornata, probabilmente perché alleggerito dello stress da classifica, è stato Gianluca Facchetti che ha corso una delle più belle gare della sua vita finendo addirittura ottavo assoluto. Alle sue spalle i risultati si sono alternati, con Pozzi più veloce nella linea e Lugana nei fettucciati fino a che Paolo ha vinto con 12” di vantaggio su Lemuel, chiudendo secondo alle spalle di Facchetti e conquistando così il suo primo titolo nel minienduro.
 
Vittoria di giornata per i Moto Club e primo posto anche in Campionato per il Treviglio che stacca di 21 punti la squadra del Valluretta.
 

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