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LOMBARDIA – Eventi turistici 2011: Raccolta a piene mani la sfida lanciata

Attività a tema: storia, cultura, gastronomia e divertimento le quattro grandi direttive per nuovi eventi moto turistici.
Sarà un Turismo diverso quello del 2011: le moto si sposeranno con la cultura, le tradizioni e la gastronomia della regione.
La riunione di giovedì 2 dicembre voluta dal presidente del Co. Re. Lombardia, Alessandro Lovati, ha tracciato le linee guida per una nuova attività turistica ed ha ottenuto da parte della platea un consenso unanime.
Le beneamate classifiche, che tanto hanno fatto discutere nelle scorse stagioni, non ci saranno più. Rimarranno attive solo per gli eventi tradizionali che il CoRe spera di convertire in poco tempo. Ciò che invece salta all’occhio sono le modalità con cui verrà realizzata l’attività turistica: innanzitutto sarà organizzata in collaborazione con i Motoclubs che credono nell’evoluzione del turismo motociclistico e che si cureranno di individuare i luoghi caratteristici che rientrano nelle tipologie selezionate e contattare le Apt locali per confezionare un pacchetto che risponda alle caratteristiche dell’utenza che si vuole raggiungere.
“La regione Lombardia – ha sottolineato Lovati – è ricca di tradizioni ed ha un patrimonio culturale e storico invidiabile. E’ importante, in chiave motociclistica, saper valorizzare i luoghi e le tradizioni locali”.
Le parole di Lovati sono state immediatamente recepite dalla platea che in corso di assemblea ha già elencato una serie di proposte interessanti.
E’ stata anche costituita una “task force” composta da tre membri – Patrizia Colombo, Claudio Pezzi e Gino Bortoletto – con lo scopo di avviare e seguire il processo di trasformazione dell’attività turistica regionale (ATR).
Lovati ha poi proseguito dicendo: “Le linee guida sono fondate sul principio che dobbiamo costruire un’attività che soddisfi le esigenze dei nostri soci che, per natura diversa, devono trovare un punto di interesse comune da condividere con coloro che cercano la medesima soddisfazione.
Passioni, cultura, provenienza e desideri sono diversi e noi dobbiamo cercare di coinvolgere nella nostra offerta coloro che si riconoscono in uno dei segmenti di attrazione proposti.
Ora dobbiamo dare corso all’iniziativa che dovrà trasformare in attività la proposta di revisione del Settore. Il 2011 sarà un anno di sperimentazione che servirà a traghettarci nella nuova epoca”. 

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