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La Riunione del Settore Tecnico Sportivo FMI del 3 maggio

Venerdì 3 maggio, presso il Palazzo delle Federazioni Sportive Nazionali del CONI a Roma, si è tenuta la Riunione del Settore Tecnico Sportivo FMI, durante la quale è stato tracciato un primo bilancio dell’attività 2019 e sono state illustrate alcune novità in ottica 2020.

Il Presidente FMI Giovanni Copioli ha aperto l’incontro – a cui ha preso parte anche il Segretario Generale FMI Alberto Rinaldelli – sottolineando la recente approvazione, da parte della Giunta CONI, delle modifiche allo Statuto FMI.

A seguire, si è analizzata la situazione di Speedway e Flat Track: l’impegno è quello di aprire nuovi impianti dedicati alla pratica di queste specialità; allo stesso tempo sono stati evidenziati i buoni risultati ottenuti dai piloti italiani in campo internazionale e la presenza di atleti di prospettiva nelle due discipline.

Il Comitato Impianti ha evidenziato come il numero delle omologhe sia in linea con quello degli anni passati, proponendo poi delle novità – ancora allo studio – per il 2020. E’ stato in seguito ricordato il lavoro svolto durante l’ultimo tavolo tecnico sul Motocross, al quale hanno partecipato anche aziende di settore. L’obiettivo è di allargare il tavolo a livello internazionale.

A seguire è stato affrontato l’argomento dei giovani talenti, con il Settore Tecnico al lavoro sull’attività regionale per la ricerca di nuovi giovani da portare all’attività nazionale. Riguardo alla formazione pura, proseguono i corsi per i Tecnici FMI ed è stata sottolineata la collaborazione con la Commissione Sicurezza e il Comitato Impianti. La parola è poi passata ai singoli Direttori Tecnici di specialità: nell’Enduro prosegue il lavoro sui Talenti Azzurri, che ha generato interesse anche nei piloti stessi; numeri in crescita anche per il progetto nel minienduro. Il motocross segue la linea dell’enduro nei talenti azzurri, con circa 75 piloti totali, per i quali c’è sia un lavoro sportivo che tecnico-formativo svolto in alcuni collegiali, al quale si aggiunge un progetto di ricerca del talento femminile. Talenti azzurri anche nel Trial, con una rosa di piloti molto giovani e seguiti settimanalmente. Nella velocità il Settore Tecnico parte dalla scuola motociclismo dedicata ai neofiti (circa 200 presenze nel 2018) gestita da Gianluca Nannelli, per proseguire con tecnici presenti nell’italiano minimoto e nella minigp. Il lavoro più intenso è svolto al CIV con piloti di Moto3, Premoto3 e SS300 e attività continue. L’intero progetto Talenti Azzurri si sviluppa sia in inverno che nel corso della stagione, con numeri importanti e interesse suscitato anche da piloti impegnati nel Mondiale. Il lavoro non manca poi nelle altre discipline, a partire dallo Speedway.

Proseguendo è toccato al Gruppo Commissari di Gara, che ha sottolineato i buoni riscontri in termini di presenza e di risposta del territorio riguardo al programma di gestione informatica, con l’obiettivo 2020 di avere più tempo dedicato a controlli di licenze piloti e moto in gara. Buoni numeri anche per il Gruppo Ufficiali Esecutivi e i relativi corsi di formazione per Ufficiali di Percorso; è stato sottolineato il buon lavoro svolto sui regolamenti regionali con possibilità di miglioramento riguardo al coordinamento tra responsabili nazionali e regionali. Il GUE ha inoltre richiesto la modifica di alcuni articoli del Regolamento Manifestazioni Motociclistiche. A seguire, la Commissione Ambiente ha sottolineato come da inizio anno siano stati dieci gli eventi seguiti sul campo (con seminari organizzati sul tema dell’ambiente), mentre prosegue l’attività di monitoraggio degli Autodromi anche con il contributo di ISPRA e altre professionalità. La Commissione Sviluppo Attività Sportiva ha evidenziato numeri in crescita. Cambiando argomento, è stata ribadita l’importanza e la buona funzionalità di SIGMA, il Sistema Integrato di Gestione delle Manifestazioni Sportive FMI.

Successivamente si è parlato di Velocità, evidenziando come quello in corso sia il decimo anno di gestione diretta del CIV da parte della FMI, mentre per il 2020 sono allo studio diverse revisioni normative (tecniche e sportive), soprattutto riguardo a SBK e Moto3, quest’ultima in ottica di rumore negli impianti. Positivi i riscontri sulle novità regolamentari in Premoto3. La Coppa Italia mostra numeri in linea ma margini di miglioramento sul ricambio generazionale. E’ allo studio l’obbligatorietà dell’airbag e la ricezione delle norme di omologazione FIM sui caschi.  Relativamente ai più giovani, numeri in linea anche nell’italiano minimoto con positivi riscontri per il monomotore nella entry class minimoto e più in generale per il CIV Junior. Da sottolineare l’internazionalità dei due Campionati giovanili e la presenza del Trofeo MotoE del Moto Club Gentlemen’s, ospite nella tappa del CIV Junior di Varano.

Nel Motocross prosegue il lavoro positivo con tutto il mondo giovanile. I campionati di specialità appena iniziati hanno mostrato numeri in linea con gli scorsi anni e un incremento di partecipanti agli Internazionali. Relativamente al Motocross Junior – dove si sono registrate, anche in questo caso, presenze di piloti stranieri – si è manifestato l’obiettivo di concentrarsi maggiormente, anche a livello normativo, sulla protezione dei piloti e, già dal 2019, attivare un percorso formativo per i giovani atleti e i loro genitori. Incremento di iscritti anche nel Supermoto.

Parlando di Mototurismo, è stata segnalata la possibilità di registrarsi online alla gita sociale ed è allo studio la sperimentazione dell’iscrizione alle manifestazioni con l’app nonché un possibile elenco di motostaffette. Da sottolineare numeri importanti di prenotazioni per il Rally FIM 2019 in Danimarca mentre nel 2020 il Rally FIM sarà a Foligno.

Lavoro dedicato ad una possibile riduzione delle classi per il mondo del Trial, mentre prosegue l’impegno di ristrutturazione della disciplina. Conferme per il numero dei partecipanti arrivano dall’Enduro, con possibili miglioramenti riguardo alla strutturazione del paddock dal punto di vista della sostenibilità ambientale.

In conclusione il Segretario Generale FMI Alberto Rinaldelli ha sottolineato come possibile miglioramento l’avere a fine anno, da parte di ogni settore, una relazione sulle attività svolte.

 

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