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Italiano MX Junior. Le selettive di Arco

Sabato 25 e domenica 26 sul circuito del Ciclamino ad Arco di Trento si è disputato l’ultimo round delle selettive Area Nord del Campionato Italiano MX Junior. La fase delle selettive è ormai terminata, centinaia di giovanissimi piloti tra nord e sud si sono sfidati per conquistare la possibilità di accedere alle finali. Solo quaranta ragazzi per ogni categoria si ritroveranno il 6 settembre a Castellarano per la Finale#1 di questo “giovane” Campionato.

125 – Gara 1 – Con Morgan Lesiardo e Filippo Zonta in Belgio ad allenarsi per l’imminente gara di Europeo a Lommel e Gianluca Facchetti messo Ko da un virus, c’era il timore che questa ultima gara dei 125 potesse essere meno interessante. Tutto flaso, i riders che si sono presentati ad Arco Di Trento non si sono risparmiati e hanno regalato grandi emozioni . Il duello fra Davide Cislaghi (TM), in una forma strepitosa e Nicola Bertuzzi (KTM), è stato uno di quelli che non si dimenticano facilmente. Davide centra l’hole shot e vola sulle salite del Ciclamino, solo Nicola Bertuzzi riesce a tenere il suo ritmo indiavolato. Non ci sono sorpassi o contatti, ma un duello a distanza ravvicinata, quasi psicologico, in cui il pilota davanti inanella una serie di giri veloci e quello che segue, distanziato solo di pochi decimi, risponde colpo su colpo. Bravo Davide a non sbagliare nonostante la pressione continua, bravissimo anche Nicola che ci ha creduto sino alla fine. Alle loro spalle le battaglie “all’ultimo sorpasso” si moltiplicano, per il terzo posto è bagarre fra Andrea Vendruscolo (KTM), Yuri Quarti (KTM), Mario Tamai (Yamaha) e Vaja Feliz (KTM). Sarà Yuri Quarti ad avere la meglio sui combattivi avversari. Molto convincente anche Manule Ulivi (Valvoline ABC MX – Yamaha), che chiude settimo dopo  una rimonta mozzafiato dal quattordicesimo posto. Sfortunato Simone Ossola (KTM) che, dopo essere stato sesto per gran parte della manche si deve arrendere ad un problema tecnico.

Gara 2 – Davide Cislaghi (TM) allarga i gomiti, abbassa la testa e parte davanti a tutti. Nicola Bertuzzi (KTM) non esce benissimo dal cancelletto, ma è talmente veloce da ritrovarsi al termine della seconda tornata già alle spalle del leader della corsa. A questo punto ha inizio il solito copione, con Cislaghi davanti e il pilota del Silver Action all’inseguimento forsennato. La bandiera a scacchi vedrà le posizioni immutate, ma ogni giro è valso il prezzo del biglietto. Dietro di loro arriva, dopo una battaglia con Giacomo Zancarini (HUSQVARNA), ancora una volta un grande Yuri Quarti (KTM). Il giovanissimo “Rookie” Mattia Guadagnini (Yamaha) conquista una splendida quinta posizione. Sesto un sorprendete Pietro Secco (KTM), settimo Manuel Ulivi (KTM).  La classifica di giornata vede, ovviamente, Davide Cislaghi sul gradino più alto del podio, seguito da Nicola Bertuzzi e Yuri Quarti. I punti accumulati in questo round garantiscono a Cislaghi e Bertuzzi anche il primo e secondo posto in queste selettive, terzo Morgan Lesiardo .

85 Senior – Gara 1 – Che Raffaele Giuzio (KTM) è in un momento magico l’avevamo già capito da tempo e l’ottimo risultato al Campionato Mondiale Junior di El Molar lo ha confermato, ma il suo strapotere in queste selettive Nord stupisce sempre. Anche ad Arco ha dato spettacolo, l’unica cosa che gli è mancata è stato l’holeshot, conquistato da Lorenzo Corti (MX TEAM ACCADEMY – Husqvarna), piccolo talento rubato all’enduro. Bravo come sempre Federico Tuani (EVO + Xoffroad Junior Team – KTM), pilotino delle Fiamme Oro,  che conquista il secondo posto. Al terzo posto un tenace e coriaceo Mirko Valsecchi  (Revolution Racing Team – TM)  protagonista di una bella rimonta. Giulio Nava (HONDA), secondo in qualifica, a pochi decimi da Giuzio, termina quarto questa heat, quinto Lorenzo Corti.

Gara 2 – Cambia la manche, non cambiano i protagonisti e le dinamiche. Raffaele Giuzio (KTM) non riesce a partire davanti neppure questa volta, Lorenzo Corti (MX TEAM ACCADEMY – Husqvarna) soffia, per un niente, l’Holeshot a Mirko Valsecchi (Revolution Racing Team – TM) . Questa volta Raffaele ci mette quasi tre giri a conquistare la testa della gara, ma quando si trova nuovamente primo fa il vuoto alle sue spalle. Il passo del pilota allenato da Andrea Cervellin è davvero irresistibile e la sua tranquillità, unita ad uno stile di guida maturo e molto tecnico, lo portano a vincere anche questa Heat ed a chiudere le selettive Nord con 1500 punti, un vero trionfo. Mirko Valsecchi, con la sua aria tranquilla e il viso sempre sorridente, è in realtà un piccolo fulmine e conquista la seconda piazza. Simone Malagola (KTM) riscatta la sfortuna di Gara 1 (la sua moto, dopo un contatto, era rimasta incastrata a quella di Simone Crippa ) e chiude con un eccellente terzo posto. Bravo anche Georg Stolzlechner (Husqvarna), quarto. Federico Tuani (EVO + Xoffroad Junior Team – KTM) è protagonista di una grande gara, tutta in rimonta, una serie di sorpassi mozzafiato lo portano dalla dodicesima alla quinta posizione. La classifica di giornata vede Raffaele Giuzio davanti a Mirko Valsecchi e Federico Tuani. Mentre il campionato consacra vincitore Raffaele Giuzio, sui gradini più bassi del podio Federico Tuani e Giulio Nava (protagonista di una seconda manche sfortunatissima).

85 Junior – Gara 1 – Come sempre, quando corrono gli Junior qui al nord, dobbiamo trattenere il fiato e cercare di controllare le emozioni. I più giovani fra gli ottantacinque non si smentiscono neppure ad Arco Di Trento. Alberto Barcella (Suzuki), che ha picchiato duro il sabato mentre provava la moto nel pistino, purtroppo, non riesce a gareggiare, con lui la gara, già tiratissima, sarebbe stata ancora più avvincente. Kevin Cristino (KTM) parte davanti, Tommaso Sarasso (Evo XOffroad Junior Team – KTM) non ci sta, va a prenderlo e lo supera già al primo giro. Il pilota piemontese non ha però nessuna intenzione di mollare e si francobolla all’avversario. I due sono quasi affiancati, nessuno si vuole tirare indietro, un piccolo contatto è inevitabile, ne approfitta Andrea Bonaccorsi (KTM), che prende il comando per non lasciarlo più. La bagarre fra Kevin e Tommy continua, un altro contatto, una scivolata e Andrea Rossi (KTM) ringrazia e conquista la seconda posizione.  Cristino e Sarasso chiudono, rispettivamente, in terza e quarta posizione. Gianluca Nebbia (KTM) chiude con un bel quinto posto ed Alberto Brida (Kawasaki), con la sua kawasaki, è sesto.

Gara 2 – Non c’è neppure il tempo di far sedimentare le emozioni che i “bambini terribili” dell’ottantacinque junior sono già in pista. Kevin Cristino (KTM), piccolo, leggero e scattante sulla sua Ktm conquista nuovamente l’holeshot. Di nuovo, Tommaso Sarasso (Evo XOffroad Junior Team – KTM), che non ha nessuna intenzione di essere secondo, lo passa al primo giro. La foga e l’adrenalina fanno però sbagliare il pilota del team EVO + XOffroad Junior Team, Tommaso scivola e lascia la porta aperta a Cristino e Bonaccorsi. Se c’è qualcosa che non manca a Sarasso è proprio la grinta, non si demoralizza e in pochi giri si riporta al comando. La sua leadership è di breve durata, perché Kevin Cristino, altrettanto grintoso e veloce, gli strappa la prima posizione per tenerla sino alla bandiera a scacchi. Vittoria di giornata e di campionato per il pilotino piemontese. Tommaso Sarasso è terzo di giornata ma secondo in campionato. Andrea Bonaccorsi (KTM) secondo di giornata e terzo in campionato.

65 Cadetti – Gara 1 – Spettacolari, coraggiosi e teneri, come sempre, i piccoli cadetti. Simone Piai (KTM) centra l’holeshot, Daniel Gimm (KTM), il piccolo folletto con il ciuffo biondo, si porta però immediatamente al comando. Resiste per due giri ad Andrea Viano (KTM), poi deve cedere alla velocità incredibile del piccolo piemontese. Andrea conquista Gara 1, alle sue spalle Rocco Bertin (KTM) e Daniel Gimm. Quarto un sorprendente Nocolò Turaglio (KTM) e quinto Simone Piai.

Gara 2 – Nella seconda Heat Andrea Viano (KTM) dimostra tutta la sua forza, rimanendo in testa dal primo all’ultimo giro. Il piemontesino si prende tutto tranne l’holeshot che è di Daniel Gimm (KTM). Secondo Rocco Bertin (KTM), terzo ancora Gimm. Quarto, dopo una prima manche sfortunata, Alberto Landi (KTM). Quinto il piccolo Edoardo Volpicelli (KTM). Daniel Gimm vince il campionato, davanti a Viano e Bertin (entrambi con una gara meno).

Debuttanti – Per i debuttanti l’avventura del campionato italiano finisce qui. Tutti bravi e da ammirare questi piccolini,  bravissimi anche i tecnici Federali  che li hanno seguiti con pazienza e competenza per tutte le tre tappe delle selettive. Le due manche hanno avuto risultati identici, con Mattia Mariani (KTM) davanti ad Alberto Sanna (KTM) e Alessandro Gaspari (KTM). Il campionato è stato vinto da Mattia Mariani, alle sue spalle Alberto Sanna e Gabriele Doglio (KTM). Appuntamento dunque a settembre per il primo round del Campionato Italiano JuniorMX. A tutti, dal primo all’ultimo dei partecipanti va il nostro ringraziamento e il nostro applauso. Siete stati fantastici, coraggiosi, tenaci e soprattutto corretti, in pista e fuori! Ai piloti infortunati un grande in bocca al lupo, vi aspettiamo il prossimo anno più forti di prima!

 

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