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Italiano Fuoristrada – Intervista ai piloti in attesa della terza tappa

Mancano pochi giorni al via della terza tappa del Campionato Italiano Fuoristrada che si terrà il 31 maggio e 1° giugno a Faenza (RA) presso il Circuito Monte Coralli e abbiamo raccolto le informazioni sullo stato di forma e sulle prospettive dei top riders in lotta per il titolo.


 


La gara di Faenza rappresenterà il giro di boa, dopo questa gara saremo a metà campionato e le posizioni saranno maggiormente delineate su chi continuerà a rimanere in testa e chi scenderà di posizioni, tra successi e delusioni. Queste le dichiarazioni dei primi due in classifica rispettivamente nella MX1 e nella MX2.


 


Nella categoria regina il distacco non è notevole (90 punti) e la tensione tra i piloti è palpabile:


Alessandro Pagliacci:


Nell’ultima gara di Castiglione del Lago non stavo bene per l’influenza, ma ora ho raggiunto un’ottima forma, sono al meglio delle mie energie e le gare che sto facendo lo confermano. Mi alleno costantemente e sono in costante miglioramento: la prossima settimana sarò a fare un full immersion di prove a Faenza in preparazione della gara. Mi sento migliorato, man mano che la stagione avanza prendo il ritmo. La mia speranza è di continuare a rimanere in testa al campionato. Più che Faenza, sono preoccupato per Mantova, tracciato che non conosco bene. Faenza mi è congeniale. In gara sono molti i fattori che determinano la vittoria, ma non mi preoccupa tanto Pegoraro, anche se l’ho visto in miglioramento, bensì Maggiore: lo vedo in crescita, anche se non è subito alle mie spalle nella classifica ha un bel ritmo. Magari Pegoraro si dimostrerà sarà più forte nelle tappe al nord, ma Maggiore attualmente mi preoccupa di più.


Roberto Pegoraro:


Mi sto preparando per Faenza, vorrei replicare l’ottimo risultato di Castiglione del Lago. Nelle gare che ho svolto di Campionato Regionale vado bene, sono in testa, rubando la tabella rossa a Malimpensa. Questo mi ha dato un ottimo termine di paragone per valutare il mio stato di forma. Faenza mi piace, Gioiella non è una delle mie piste preferite. Mi alleno costantemente, sono in ottima forma. Affronto la prossima gara in maniera positiva e la moto va bene, dopo l’ultima messa a punto. In queste settimane mi sono già allenato più volte con i miei compagni di team, Marc De Reuver e Cristian Beggi, anche a Faenza. Pagliacci mi pare in forma, si prepara per il mondiale MX3, ma io ce la metto tutta, in gara possono succedere tante cose. Lui era più veloce a Castiglione, anche se Malimpensa è terzo subito dietro di me e l’ho visto crescere progressivamente, sarà una bella gara! Ah, però, attenzione anche ai piloti locali: conoscendo bene la pista anche loro possono ottenere risultati sorprendenti.


 


Nella MX2 (170 punti distacco) i piloti dichiarano:


Lorenzo Pedri:


Stavo attraversando un momento di gloria dopo le due gare precedenti, anche se accusavo già un certo dolore al ginocchio. Durante l’ultima gara sulla sabbia al Supermarecross di Fermo, affrontando delle dune nella sabbia, ho avuto una lesione al crociato e al menisco. Spero che di avere il nulla osta dei medici per lasciarmi correre e salvare gli ottimi risultati ottenuti finora. Mi sto limitando nei movimenti, dovrei fare riposo assoluto, ma mi tengo in forma con la palestra anche se non vado ancora in moto. Salirò giusto per qualche test prima della gara. Dovrò fare i conti con la forma fisica. La volontà è tanta, stringerò i denti più che posso. Se fossi stato a posto, potevo risolvere i problemi di normale amministrazione ed ero abbastanza tranquillo visto il distacco ottenuto, ero convinto di me stesso. Ora invece sono titubante, ma lotterò fino in fondo per tener testa nel campionato. Faenza è una pista che conosco, so che è stata recentemente modificata anche se non so esattamente come ma sono a mio agio sui terreni duri e mi adatterò bene. Ad Arco (TN, ndr) spero di far bene perché è la pista di casa mia. Ringrazio come sempre il Team, in particolare Giuliano per essermi vicino in questo momento di difficoltà e spero di non deluderlo, per tutto l’appoggio che mi hanno dato, mi danno anche ora e la mia speranza è di vincere la stagione.


Alessandro Battig:


Mi sto allenando come sempre, faccio manches come sempre e sono alla ricerca della vittoria, ma sono già contento di essere secondo. Sono già andato due/tre volte ad allenarmi con tutto il team in pista a provare le moto del mondiale. Non sono molto informato sulle condizioni di Pedri, spero che si riprenda presto, per fare una bella battaglia insieme, in modo che il livello si alzi. Spero per lui e gli auguro il meglio. Comunque spero di vincere e mi alleno al massimo. Sono in ottima forma, tengo bene le manche ed i ritmi di gara. La moto è eccezionale, quella messa a disposizione dal team è una delle migliori. Sulla pista di Faenza mi trovo bene: è veloce, tecnica, bella. Abbiamo raggiunto un ottimo setting del mezzo e mio padre mi segue sulle piste: mi alleno su diversi tracciati e subito trovo un ottimo feeling, sono ben allenato, in ottima forma. Punto alla vittoria e a recuperare il distacco dal primo. Al di là che si sia fatto male, Pedri gira un pelo più veloce di me, ma si può recuperare, non è un’impresa impossibile. A Faenza spero di ottenere due vittorie in battaglia.

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