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Internazionali SX. Supefinale a Bonini

Il campionato Supercross ritorna in città e per l’occasione il Comune di Verolanuova si è vestito a festa. Un bellissimo tracciato realizzato appositamente per questa gara a pochi metri dal centro cittadino, il tutto grazie al supporto dell’Assessorato allo Sport del comune bresciano e dalla volontà di tanti appassionati.

Migliaia di spettatori hanno gremito il perimetro della bellissima pista realizzata appositamente dal Moto Club Verolese: un grande sforzo organizzativo premiato dal pubblico e dalle bellissime e avvincenti gare. Salti doppi e tripli, curve e wave hanno messo a dura prova tutti i piloti iscritti nelle varie categorie e lo spettacolo è stato unico.

SUPERCROSS –Nella massima categoria si aggiudica il primo posto assoluto Matteo BONINI (KTM – GBO Sport) grazie a due vittorie perentorie nelle manche. Il pilota emiliano ha sempre interpretato nel migliore dei modi la partenza e fin dalle prime fasi di gara ha impresso il suo ritmo, andando a vincere praticamente in solitaria. Alle sue spalle si sono alternati nella prima manche il francese Simon MALLET (Honda MB Team) seguito da Marco MADDII (Husqvarna – SDM Rizoma), mentre nella seconda frazione alle spalle del leader si sono invertite le posizioni, con secondo MADDII e terzo MALLET. In campionato al comando nelle primissime posizioni troviamo questi protagonisti nell’ordine: Bonini, Maddii e Mallet.

SX LITES – Ha vinto la prova bresciana con una certa superiorità sugli avversari il veronese Filippo ZONTA (Honda – Team Bisso Galeto); il portacolori della Honda ha saputo portare a termine un Main Event caratterizzato da una buona condotta di gara fin dall’abbassarsi del cancelletto di partenza, che gli ha permesso di tenere lontano il suo avversario Lorenzo CAMPORESE (Honda – MB Team) che ha tagliato il traguardo secondo. Terzo di giornata Dario MARRAZZO (KTM – Maggiora Park), che nell’assoluta è solamente nono a fronte di zero punti nella prima gara di campionato. Al comando della generale a punteggio pieno il vincitore di giornata Zonta (già primo a Carpi), seguito da Camporese e Alessandro CONTESSI (Yamaha – Team IK Racing), quest’ultimo autore di un buon quarto posto.

SX JUNIOR 125 – Nella ottavo di litro si è aggiudicato la serata Andrea ZANOTTI (KTM – Revolution Racing Team), che grazie a questo risultato guida anche l’assoluta di Campionato dopo aver già concluso al primo posto la prova di apertura di Carpi, confermandosi l’uomo da battere in questa classe. Secondo sul podio di Verolanuova, così come era già successo nella prova precedente, Paolo LUGANA (TM – Factory Team), arrivato a poco più di un secondo dal leader sotto la bandiera a scacchi, mentre leggermente più distaccato il terzo Kevin CATTANI (Suzuki – Team Castellari), che mantiene la stessa posizione anche nell’assoluta; stessa situazione anche per la quarta posizione (di serata e di campionato) di Nicolò FOLLI (Yamaha – Team Crostolo). I primi quattro in classifica nella 125 hanno rispecchiato i risultati sia nella prima che nella seconda prova e vedremo se anche alla prossima manterranno questo livellamento in gara e in classifica assoluta.

SX JUNIOR 85 – Si conferma leader della classifica assoluta di campionato vincendo anche questa prova Alberto BARCELLA (Husqvarna Massignani), che ha saputo mettere alle sue spalle il compagno di team Andrea BONACORSI (KTM). Terzo in questa bellissima e avvincente categoria, riservata ai piloti più giovani e che saranno il futuro della disciplina, Giacomo BOSI (Husqvarna), che grazie a questo risultato è risalito in quarta posizione assoluta.

SUPERFINALE – E’ stata sicuramente la gara più avvincente della serata di Verolanuova grazie a una bellissima bagarre al comando inizialmente tra Matteo BONINI (KTM – GBO Sport) e Filippo ZONTA (Honda); quest’ultimo mentre era alla ricerca del giusto ritmo per attaccare il leader della corsa ha subito un’ entrata decisa da parte del terzo Simon MALLET (Honda MB Team) in una curva sotto la tribuna centrale e ha perso il controllo dell’avantreno scivolando. Il veronese si è subito rialzato, ma non ha più saputo trovare la velocità necessaria per raggiungere i primi. Mallet ha cercato di forzare il ritmo, agganciando il primo al comando, ma Bonini una volta sentito il fiato sul collo del transalpino ha forzato l’andatura, conquistando qualche metro di vantaggio che ha saputo mantenere fin sotto la bandiera a scacchi.

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