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Internazionali MXA Castiglione vittoriedi Philippaerts e Nagl

 Dopo le piogge dei giorni precedenti e la debole neve caduta sabato pomeriggio, sul tracciato umbro è tornato a splendere il sole e il secondo round degli Internazionali MX 2015 ha avuto luogo sotto gli occhi di 5000 spettatori. Al mattino i piloti delle classi 125, MX2 e MX1, si sono dovuti confrontare con il gelo, che nella notte ha compattato il fango e reso il terreno insidioso; ma già dopo le prime sessioni di qualifica il fondo si è ammorbidito e la pista è diventata un duro banco di prova per tutti.

In MX2 il più veloce al mattino è risultato Tim Gajser, che ha preceduto Pauls Jonass e Damon Graulus; migliore degli italiani Riccardo Righi, quinto, sorprendentemente a suo agio sul fango. Nella 125 Ivan Petrov ha fatto segnare il miglior tempo davanti a Ricciarelli e Lentini. In MX1 tempo stratosferico di Romain Febvre che si mette tutti alle spalle, a cominciare dal compagno di squadra Jeremy Van Horebeek, al quale il francese affibbia più di un secondo e mezzo. Terzo, a più di quattro secondi, Ken De Dycker, che precede Evgeny Bobryshev e David Philippaerts, primo degli Italiani.

La prima frazione della 125 è andata a Ivan Petrov che ha preceduto al traguardo Paolo Lugana e Gabriel Chetnicki. In gara due è proprio il polacco ad aggiudicarsi manche e vittoria di giornata, precedendo sul podio Ivan Petrov, giunto quarto ed Alessandro Lentini, ottimo secondo. L’Italiano ha dovuto rimediare ad una scivolata che stava per costargli cara, ma è stato bravo a non scoraggiarsi e a spingere fino alla fine, quando un errore di Petrov gli ha spianato la strada verso il podio. Al terzo posto ha chiuso Paolo Lugana, che ha dovuto fare i conti con una seconda manche complicata dalle cadute.

La gara della MX1 è stata il momento di David Philippaerts, che aveva già sfiorato l’impresa sulla sabbia sarda di Riola e che questa volta, senza noie tecniche, ha centrato una splendida vittoria. Partito in testa, il Campione del Mondo 2008, ha tenuto ben salda la guida della corsa fino alla fine, senza lasciarsi impensierire dal ritorno di Maximilian Nagl che lo ha seguito per tutta la manche. Terzo Jeremy Van Horebeek, che si conferma in ottima forma e veloce anche sul duro e che precede sul traguardo il compagno di squadra Febvre. L’otto volte Campione del Mondo, Antonio Cairoli, chiude cautamente quinto.

In MX2 dominio dello Sloveno Tim Gajser che, per nulla intimorito dal fango e dai profondi canali, si è portato a casa un’altra bella vittoria ed ha bissato il successo colto la settimana scorsa a Riola. Secondo a sorpresa Benoit Paturel, il pilota del Team Yamaha Kemea, all’esordio negli Internazionali d’Italia, ha portato a termine una grande gara, complice anche l’ottima partenza, che lo ha visto nelle posizioni di testa si dalle prime curve. Terzo Alessandro D’Angelo, che nel finale ha la meglio su Simone Zecchina, al termine di un bel duello conclusosi con la scivolata del pilota Mantovano, che però è riuscito a chiudere ai piedi del podio.

La giornata ha vissuto il suo apice agonistico con la partenza della gara Elite, nella quale i primi venti piloti della MX2 e della MX1 si sono confrontati tra di loro. Max Nagl non ha lasciato scampo a nessuno dei suoi avversari e dopo l’hole-shot siglato alla partenza, ha scavato un margine di vantaggio su Tommy Searle che lo ha messo al riparo da brutte sorprese, vincendo con ampio margine sul britannico. Il pilota del Team Red Bull KTM ha però portato a casa un risultato importante che gli regala la testa della classifica a pari punti con Antonio Cairoli, giunto quinto, ma detentore della tabella rossa grazie alla vittoria di Riola. Terzo David Philippaerts che al termine di un bel duello con Romain Febvre, quarto, si è confermato come uno dei piloti più in forma del momento. Prossimo round, ultima prova degli Internazionali d’Italia MX 2015, domenica 15 Febbraio ad Ottobiano, dove i piloti ritroveranno la sabbia.
 

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