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Internazionali MX. Cairoli domina sulla sabbia di Riola

Riola Sardo ha ospitato l’apertura degli Internazionali d’Italia di Motocross. Sin dalle prime ore del mattino il pubblico delle grandi occasioni si è riversato all’interno del circuito “Le Dune” del Motoclub Motor School di Riola Sardo per vedere all’opera gli oltre 150 piloti iscritti nelle tre categorie in gara.

Nella manche MX1 Tim Gajser (Honda HRC) è scattato al meglio precedendo Cairoli e Febvre. I tre hanno dato vita ad un bel duello che ha visto Cairoli spuntarla di forza sul francese, con lo sloveno terzo sul podio. Sotto la bandiera a scacchi, Paulin (Monster Energy Wilvo MXGP), Jasikonis (Rockstar Energy Factory Husqvarna), e Leok(Husqvarna), hanno preceduto il terzetto italiano formato da Monticelli (Standing Construct KTM), Lupino (Gebben Van Venrooy Kawasaki) e Bernardini (Yamaha Ghidinelli).

Nella gara della MX2 un incredibile Mattia Guadagnini (Madii Racing), in sella alla 250 due tempi è partito davanti a tutti, tenendo testa per ben sei giri al pilota spagnolo della KTM Prado. Alla fine il camppione del mondo in carica ha avuto la meglio cogliendo la prima vittoria dell’anno davanti al danese Mikkel Haarup (Rockstar Energy Factory Husqvarna) e allo stesso Guadagnini. Watson(Kemea Yamaha Racing), Cervellin ed Evans (Honda 114 Motorsport) hanno completato la top six di giornata.

Tanta l’attesa per la gara della Supercampione, con i primi 20 della MX2 e della MX1 a darsi battaglia per conquistare punti preziosi per il montepremi finale di 120.000€. Al via è stato il nove volte iridato Cairoli a scattare davanti a tutti, cogliendo il suo primo hole-shot stagionale. Alle sue spalle Febvre è incappato in una caduta a seguito di un contatto con Prado, bravo a prendere la seconda posizione precedendo Gajser e Paulin. Lo spagnolo si è arreso alla maggior potenza della 450 di Gajser solo a tre giri dal termine, cogliendo comunque un terzo posto straordinario. Quarto al traguardo Paulin davanti a Febvre – autore di una bella rimonta – e Monticelli ottimo sesto davanti ad Evans, seconda MX2 al traguardo.

Al via di gara uno della 125 è stato Krajewski(KTM) a scattare davanti a tutti, seguito da Razzini (Yamaha Fiamme Oro), Barbaglia (KTM) e Facca (KTM Marchetti). Ma la prima frazione della 125 è stata decisamente movimentata e alla fine a tagliare il traguardo in prima posizione è stato Miot che ha avuto la meglio nel finale su Razzini, Krajewski e Bonacorsi, autore di una grande rimonta. Nella seconda manche Razzini è partito in testa ma ha commesso un errore e Bonacorsi ne ha approfittato, prendendo il comando e involandosi verso una vittoria che gli ha regalato anche il primo gradino del podio e la tabella rossa di leader di categoria. Alle sue spalle nella heat, Facca e Giuzio, che non sono riusciti però a salire sul podio, che ha visto invece Miot secondo e Krajewski terzo.

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