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International Series Supermoto – E’ Hermunen il campione 2012

Il Finlandese Mauno Hermunen vince gare e titolo internazionale a Castelletto. Max Verderosa migliore degli italiani.

Castelletto di Branduzzo (PV), 16 settembre 2012 – Si è svolta oggi l`ultima decisiva prova degli International Series di Supermoto 2012 sul selettivo Motodromo pavese di Castelletto di Branduzzo. Pista come sempre popolata da molti piloti grazie alla presenza di tante guest-star che come sempre hanno voluto onorare con la loro presenza questo bel campionato internazionale.

Un tracciato impegnativo dallo sviluppo di circa 2.200 metri che comprende anche una spettacolare sezione di sky section, il tutto organizzato dalla Youthstream Events in collaborazione con il Motodromo e la FMI. Sul sinuoso Motodromo è andato in scena uno show mozzafiato, con confronti di eccellenza che ben rappresentano l`elevato livello del motard nazionale e internazionale.

La gara S1 è stata emozionante e dopo alcuni colpi di scena è andata al finlandese Mauno Hermunen che grazie alle due vittorie parziali ha conquistato anche il titolo Internazionale S1. Una stagione costellata di vittorie quella del pilota TM in forza al team SHR che però ha dovuto fare i conti con un avversario fortissimo come il francese Thomas Chareyre (TM Factory Racing), rimasto alle sue costole per tutto il campionato come in questa sesta e ultima prova della stagione dove ha finito le due manche al posto d’onore. Secondo posto di giornata, dunque, per il transalpino Thomas che anticipa sul podio il fratello Adrien Chareyre (Aprilia Fast Wheels).

Quarta posizione a Castelletto per un positivo Massimiliano Verderosa (Honda Team HBV), migliore degli italiani nel pavese, che precede il fresco campione italiano Ivan Lazzarini (HM Honda Racing). L’attenzione della Supermoto si sposta ora all’ultima prova del mondiale di Carole, in Francia, il prossimo weekend, dove si assegneranno i titoli iridati ed europei.

LA CRONACA DELLE GARE PAVESI

La classe S2 è stata appannaggio del pilota abruzzese Mattia Martella (Ktm Motoracing) in ragione di un secondo posto ottenuto nella frazione di avvio e una bella vittoria in chiusura che gli sono valsi l’affermazione in questa classe, che ha frequentato per la prima volta dopo aver corso l’intera stagione in S1. Posizione d’onore sul podio assoluto per il compagno di scuderia, l’olandese Devon Vermeulen (Ktm Motoracing) che ha centrato la vittoria in gara-1, e terza piazza per il fresco campione italiano Luca D’Addato (Honda Valdemi Racing).

In classe S3 la situazione si risolve con la vittoria di giornata di Edoardo Gente (Yamaha Ufo Frascati), grazie a un secondo e un primo posto che hanno fatto la differenza nel conteggio totale, che vale per il pilota pontino anche la conquista del titolo italiano dopo il trionfo nel 2011 del Trofeo Nazionale Junior. Prova positiva anche per il vincitore della frazione inaugurale, Lorenzo Promutico (Honda Cianfrocca), che chiude secondo anche in campionato, davanti a Jacopo Di Fuccia (Yamaha Ufo Frascati) che finisce terzo anche il weekend di gare.

Finale incerto fino in fondo nella Coppa Italia con gli inseguitori in campionato oggi scatenati a vivacizzare le due gare, mentre il leader Lorenzini ha badato piuttosto a preservare il vantaggio più che a cercare di vincere. Al computo finale il brianzolo Luca Brambilla (Yamaha Extreme Team) conquista il massimo del punteggio del weekend aggiudicandosi entrambe le manche, anticipando sul podio assoluto Marco Furega (Kawasaki Val Luretta) e il vincitore del titolo 2012, il grossetano Giulio Lorenzini (Honda Santa Rita), che va a sommarlo al trofeo nazionale Suzuki Supermoto vinto nel 2008. Per i top five della giornata da segnalare il quarto posto di Mauro Cucchietti (Honda Red Foxes) e Domenico Ricchiari (Yamaha Dream Team).

Il lombardo Roberto Rozza (Ducati Monza) è stato l’abile vincitore dell’ultima prova di questa appassionante Trofeo Ducati Hypermotard 796 Cup, che già alla prima edizione ha trovato in Italia sufficienti consensi da parte di concessionari e piloti. Il vincitore Rozza è riuscito a centrare la manche inaugurale mentre nella ripresa non ha potuto niente contro la supremazia del leader Manuel Noto La Diega (Ducati Varese), secondo di giornata ma vincitore del Trofeo 2012. Terza posizione di giornata per Christian Brugnone.

Finale di stagione anche per il Trofeo HM Honda, storico monomarca che accompagna da anni il campionato Supermoto della massima categoria. Domina entrambe le manche come accaduto anche alla terz’ultima prova di Ottobiano, il forte pilota marchigiano Bryan Ciarlatini che si aggiudica anche il trofeo nazionale, anticipando in gara a Castelletto Kevin Negri e Andrea Spadaro.

LA CRONACA DELLA GARE INTERNAZIONALI

Al via della prima manche della classe internazionale S1, è il finlandese Mauno Hermunen (TM SHR) a spuntare per primo dalla curva dopo la partenza, lasciandosi dietro il francese Thomas Chareyre (TM Factory Racing) e il pesarese del Team HM Honda Racing, Ivan Lazzarini. A seguire il trenino di testa è Adrien Chareyre (Aprilia Fast Wheels), Massimiliano Verderosa (Honda HBV), Christian Ravaglia (Ktm Team Miglio), ma quest’ultimo è costretto subito al ritiro dopo un guasto alla moto. Cercano di farsi largo anche Fabrizio Bartolini (HM Honda Racing), il britannico Matthew Winstanley (TM SHR), Andrea Occhini (Honda Red Foxes), Elia Sammartin (Suzuki Racing Team Pergetti).

Le due TM rimangono nell’ordine davanti a tutti con il battistrada Hermunen che a testa bassa ricurvo sulla moto è riuscito a rimanere sempre al comando e tagliare per primo il traguardo davanti all’ex iridato Thomas Chareyre. Terza posizione per il fratello Adrien Chareyre che finisce la gara davanti a Ivan Lazzarini e Massimiliano Verderosa, seguiti da Massimo Beltrami (Honda TDS), Matthew Winstanley, Elia Sammartin, Fabrizio Bartolini, Teo Monticelli (Honda Freccia) per i migliori dieci della prima frazione.

Semaforo verde anche per la seconda e decisiva manche dell’anno della classe S1 internazionale. E’ il francese Thomas Chareyre (TM Factory Racing) stavolta a tentare la corsa al titolo nonostante lo svantaggio matematico. Dietro al transalpino leader mondiale c’è il capoclassifica di questi International Series, il finlandese Mauno Hermunen (TM SHR), quindi Adrien Chareyre (Aprilia Fast Wheels), l’italiano Ivan Lazzarini (HM Honda Racing). Thomas regge poco al comando ed è superato dopo poco dal finlandese Hermunen il quale inizia una corsa incredibile verso la seconda vittoria di giornata, a suggello di una stagione al top che lo vede con queste due ultime affermazioni pavesi, aggiudicarsi meritatamente anche il titolo internazionale di categoria. Gradino intermedio del podio di giornata per Thomas Chareyre, quindi Adrien Chareyre, Max Verderosa (Honda HBV) e Ivan Lazzarini per i migliori cinque.

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