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In ventimila alla Valli Bergamasche per il Mondiale Enduro

Grande successo di pubblico e di appassionati oggi al GP d’Italia Enduro 41° Valli Bergamasche valida come quarta prova del Campionato Mondiale.

Sono infatti stati almeno in ventimila a seguire le fasi salienti della gara lungo le quattro differenti speciali (per un totale di tredici prove cronometrate) e sul percorso di 50 Km. ripetuto tre volte. Un spettacolo nello spettacolo per il Moto Club Bergamo e per la stessa Federazione Motociclistica Italiana guidata in prima persona dal presidente Paolo Sesti e dal coordinatore del settore enduro Franco Gualdi. “Oggi possiamo solo dire grazie al Moto Club Bergamo per avere saputo organizzare una gara davvero straordinaria” – Ha detto Franco Gualdi – “Purtroppo è mancata la ciliegina sulla torta perché nessun pilota italiano è riuscito a salire sul podio. Pazienza sono certo che i nostri ce la metteranno tutta domenica per dare agli appassionati questa gioia” – Gualdi, ha concluso.

In effetti la “pattuglia tricolore” ce l’ha messa tutta ma il lotto degli avversari davvero agguerriti in tutte le classi e, in alcuni casi, anche una buona dose di sfortuna ha impedito ai nostri di chiudere nelle prime tre posizioni.

Nella E2 e E3 Thomas Oldrati (KTM Farioli 250 2T) e Simone Albergoni (KTM Farioli 300 2T) hanno chiuso entrambe in quarta posizione senza comunque commettere errori. Maurizio Micheluz (TM Racing 250 4T) nella E1 e Alessandro Botturi (Husaberg Iron Racing Team) nella E3 sono terminati quinti, mentre Oscar Balletti (Honda 450 4T) nella E2 ha fatto suo il sesto posto. Nei primi dieci della classifica della E3 Andrea Belotti (Gas Gas 300 2T) e Mirko Gritti (Beta Boano 500 4T) rispettivamente ottavo e nono.

Nella EJ il migliore degli azzurri è stato ancora una volta Edoardo D’Ambrosio (Husaberg Iron Racing Team 450 4T) ottimo quinto con Massimo Mangini (Team Italia KTM GP Motosport 125 2T) nono. Nella 125 2T riservata ai piloti “Under 21” Giacomo Redondi (KTM Farioli) ha chiuso secondo davanti a Jonathan Manzi (Team Italia KTM GP Motosport) e Nicolas Pellegrinelli (Yamaha Daihatsu Terios Team). Davvero sfortunato Fabio Mossini (Honda 250 4T) che non ha preso il via a causa di un problema alla schiena dovuto a uno stiramento mentre venerdì stava provando la moto per la gara.

Nelle singole classi la E1 ha visto la netta vittoria dell’italo-francese Antoine Meo (Husqvarna 250 4T) che ha preso il largo anche nella classifica di campionato per il colpo di scena che ha caratterizzato questa classe. Johnny Aubert (KTM 250 4T) è infatti stato costretto al ritiro nel corso del secondo giro per un malore. Ricoverato in ospedale per accertamenti, sembra che il problema fisico avuto possa essere stato causato dal caldo o di labirintite.

La E2 ha visto il dominio del tre volte campione del mondo Mika Ahola (Honda 450 4T) che ha inflitto quasi mezzo minuto di distacco a Ivan Cervantes (KTM Farioli 450 4T) rallentato da problemi di allergia dovuta ai pollini. Buona terza posizione per l’iridato di cross della MX3 Pierre Renet (KTM 450 4T).

Nella E3 si è imposto dopo un lunga battaglia Christophe Nambotin (Gas Gas 300 2T) sul connazionale Sebastien Guillaume (Husqvarna 300 2T) e David Knight (KTM 500 4T). Nella EJ vittoria di Lorenzo Santolino (KTM 450 4T), mentre tra le donne si è imposta Blandine Dufrene (Gas Gas) con le nostre Anna Sappino (Honda 250 4T) ottava e Emanuela Balduzzi (Yamaha 250 4T) undicesima.

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