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Hard Race TCX: il campione è ancora Alex Belometti

Primi tricolori nell’enduro a Canova, Pellegrinelli e Zanni nelle classi 1,2,3 dell’italiano Hard Race TCX. Recordman Alex Belometti che a Revigliasco d’Asti vince la giornata, riconfermandosi per il quarto anno trionfatore assoluto. Sabato brindisi anche per Croci, Schito, Meo e Recchia primi vincitori del Trofeo Mini HR sabato.


 


Un campionato bollato dal numero 4. A cominciare dalle quantità delle edizioni, 4 appunto, le prime due da trofeo e le successive da campionato italiano, ha visto correre la sua 4^ ed ultima prova nella pacata Revigliasco d’Asti a sette chilometri dal centro di Asti. A firmare l’assoluta uno strepitoso Alessandro Belometti che grazie a questa vittoria, la seconda dopo la prova inaugurale a Torre de’ Picenardi (CR), si aggiudica il titolo assoluto per la quarta volta consecutiva e guarda caso con il numero 4 stampato nella maglia da gara (acquisito dal piazzamento del mondiale 2006). Ma 4 sono anche i punti che non permettono a Giuseppe Canova (KTM) di strappare l’assoluta dopo che la costanza nei risultati lo premiava innalzandolo sulla provvisoria vetta di campionato. Il poliziotto glorificato dal simpatico e corale fans club, fa comunque ritorno nella sua Castione della Presolana (BG) con la soddisfazione di pareggiare i conti laureandosi campione nella classe 1 proprio davanti al portacolori di KTM Farioli. Ad udire l’inno nazionale oltre ai due primatisti della 125 2t, anche Tullio Pellegrinelli (HM) che fa sua la classe 2 ed Alex Zanni (TM Racing Berloni) che firma la classe 3, mentre tra le Squadre bissano il titolo il Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro.


 


Dall’ottimo lavoro del moto club Vittorio Alfieri è conseguita una bella e contrastata prova finale corsa su un percorso duro e tecnico prevalentemente tracciato su sabbia che con il ricalcato passaggio degli oltre 70 piloti si è scavato moltissimo tanto da far penare anche i veri professionisti come Thomas Oldrati costretto al ritiro per un improvviso abbassamento di pressione. Molti i risvolti fin dalle prime battute di gara con Andrea Belotti (KTM Farioli) che prende la testa della corsa, superato poco dopo dal compagno di casacca “Belo” ma comunque in grado di difendere egregiamente la piazza d’onore nonostante i ripetuti attacchi di Zanni finito sesto dietro ad un coriaceo Maurizio Facchin (KL-Kawasaki R.P.) in grado di infilare per primo una “4T”, e di Roberto Bazzurri (Husqvarna CH) che va a concludere il podio di giornata proprio davanti a Canova. Autore a sua volta di un incredibile rimonta in seguito ad una partenza smorzata dalla scarsa visibilità scaturita dalla troppa polvere alzata dal gruppo di testa. Vittima di uno start non tra i migliori anche l’altro pretendente al trionfo assoluto, Pellegrinelli costretto ad una esasperata escalation dalla 13esima alla 7^ piazza nonostante i dolori alla spalla contusa in allenamento, spodestato dal terzo gradino del podio in campionato da Belotti.


 


CLASSE 1: il protagonista della giornata è Belometti davvero imprendibile in sella alla sua 125 arancione tanto da imporre un gap di oltre 1 minuto al traguardo ed autore infatti del giro più veloce con 9’42’’ ma a “Beppe” Canova è sufficiente il 3° posto per appaltarsi il tricolore. E così accade, con il perugino Bazzurri che ad Asti si intrufola al 2° posto mentre termina 3° in campionato.


CLASSE 2: la vittoria viene firmata da Belotti che in campionato risale dalla 4^ alla 2^ piazza, ma con lo zero della prima prova l’alfiere Farioli non desta certo preoccupazioni a Pellegrinelli che riesce a fare suo il titolo nonostante il 3° posto di ieri. Ottimo 2° di giornata finisce il “ramarro trevigiano” Facchin, mentre in campionato chiude il podio Juri Simoncini (Hm Cavallini) ieri appiedato per noie meccaniche.


CLASSE 3: doppietta invece per il veneziano della TM che oltre a vincere per la terza volta la classe si porta a casa anche il primo titolo in sella alla 530 4T di Pesaro. Una soddisfazione che accresce se si pensa che Zanni ha corso con il menisco sinistro appena operato. Secondo in campionato ma 3° di giornata per Fabio Farioli (KTM Farioli). Situazione inversa invece per il veneto Matteo Zecchin (Beta) ieri 2° e buon 3° finale.


 


TROFEO HARD RACE A COPPIE: incredibile primato nel Trofeo e precisamente nella classe Marathon con ben 14 partenti e vinta da Maurizio “Zizu” Zigliani (KTM Farioli). A primeggiare tra i binomi Paolo Bertorello-Giorgio Gianni nella classe Over, Enrico Martino-Davide Cappellino nella Middle e Umberto Boffa e Federico Peila nell’under con nota di merito per quest’ultimo giovanissimo pilota che sabato ha gareggiato nella classe 50 del Trofeo Mini Hard Race conquistando un bronzo.


 


TROFEO MINI HARD RACE: Molti i colpi di scena regalati da questo spettacolare neo trofeo, anche in questa giornata conclusiva. Sebbene alcune concomitanze come la prova di campionato minicross a Cingoli che ha determinato l’assenza di protagonisti quali Nicola Recchia e Emanuele Facchetti, le iscrizioni hanno raggiunto quota 40. Tanto lo spettacolo offerto dai cuccioli dell’enduro che si sono inseguiti tra le dune di sabbia della cava. Tra gli esordienti fa sua la giornata ed il trofeo il pugliese Andrea Jacopo Schito (KTM) dopo una serrata lotta innescata con Federico Aresi (KTM) che risale dalla quinta alla terza piazza finale. Tra gli Aspiranti un imprendibile Nicholas Pellegrinelli vince la giornata facendo registrare il miglior tempo, ma la classifica finale vede primeggiare il figlio d’arte Simone Croci (Beta) secondo nonostante un braccio recentemente fratturato. Terzo Nicholas Trainini (Fantic) che risale di una piazza conquistando anche il podio finale.


Nella 50 Cadetti prima vittoria stagionale per Simone Zaffaroni (Beta), eccellente risultato che permette al bergamasco di balzare sul terzo gradino del trofeo. Assente il leader Ricchiari, per Alessandro Meo (HM) la conquista della vittoria finale risulta una passeggiata ed infatti è sufficiente il secondo posto al pilota del Treviglio per centrare l’obbiettivo, Anche la classe Open festeggia il primo successo di Matteo Bresolin (KTM) anche se il trofeo porta la firma del velocista Nicola Recchia imprendibile meta con le sue tre precedenti vittorie. Degna di nota la prestazione della giovane Lady Francesca Nocera (Hm) terza ieri. Tra le squadre trionfo del mc. Treviglio.

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