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Hard Race Oxtar: Albergoni out, Belometti centra la vittoria

19/2/2007, Lotta doveva essere e lotta è stata. Grazie al moto club Verolese si è assistito ad un week-end da batticuore nel crossdromo di Torre dè Picenardi (CR) teatro della prima delle quattro prove di campionato italiano Hard Race Oxtar e di un susseguirsi di colpi di scena che hanno stuzzicato il folto pubblico impegnato a correre lungo il tracciato per seguire e sostenere i propri beniamini nei punti più critici alquanto spettacolari. Già dalla partenza, quest’anno stile Le Mans (moto sostenute da un’appendice ed il pilota dietro), a scattare alle 12.30 tra i 152 partenti e tra i big il binomio Thomas Oldrati – Ktm Farioli 125 2t che ha lasciato tutti a bocca aperta soprattutto Albergoni e Belometti impegnati a rincorrere il velocista bergamasco, pochi metri dopo nella pietraia la rovinosa caduta di Andrea Belotti (ktm Farioli) al momento in 4^ piazza archiviatasi con una brutta contusione al muscolo della gamba sinistra e l’immediato ritiro. La gara è proseguita con un continuo testa a testa tra Simone Albergoni quest’anno in versione Yamaha Ufo Corse (autore del giro più veloce con 5’ e 52’’) e l’alfiere Farioli Alex Belometti in sella per l’occasione ad una scattante 125 2t.Nell’ultima mezz’ora di gara Albergoni riesce a guadagnare un discreto margine sul rivale, agevolato forse da un “Belo” decelerato da qualche doppiato di troppo, (il percorso non troppo lungo e lineare non faceva defluire i tanti superati) ma a tre giri dallo scadere delle 2 ore di gara il fattaccio, il poliziotto di Spirano viene abbandonato dalla sua Yamaha 250 4t per un problema alle centralina e per Belometti è vittoria sicura visto i tre minuti di vantaggio sul veneziano Alex Zanni che brinda al suo cambio di casacca con un ottimo 2° assoluto e la vittoria nella classe 3.Un augurio speciale di pronta guarigione infine al cadetto del mc.Intimiano Davide Masciadri caduto dopo pochi giri che pare abbia riportato la frattura del polso e dello scafoide sinistro.CLASSE 1: Un podio made in Bergamo. Con un totale di 20 giri è il pilota di Villongo Belometti a dettar legge confermandosi uomo da battere anche per questa quarta stagione di Hard Race Oxtar. Incredibilmente alle sue spalle il novello compagno di scuderia Thomas Oldrati, mentre ottimo 3° e 4° assoluto un ritrovato Beppe Canova che si ripresenta felicemente in sella ad un ottavo di litro Ktm. Dietro di lui i due ex-crossisti Luca Cherubini e Fabio Mossini (Hm-Honda Zanardo).CLASSE 2: Si è messo tutti alle spalle il 21enne piacentino Oscar Balletti (Hm-Honda Zanardo) anche il blasonato Giovanni Sala e la sua Ktm 450 4t che dimostra ancora forza e costanza da vendere precedendo di un giro il francesino di Husqvarna CH Racing Nicolas Deparrois. A seguire Juri Simoncini (Ktm) e Tullio Pellegrinelli (Hm-Honda).CLASSE 3: E’ Zanni a firmare la prima classifica di classe. Alle sue spalle e con un giro di meno l’intramontabile Mario Rinaldi in sella all’inconfondibile Husaberg Ipa ottimo secondo, mentre terzo risulta il coriaceo Fabio Farioli (Ktm Farioli). Ottimo esordio per l’alfiere del club La Marca Trevigiana Matteo Zecchin (Beta Motor) altro crossista che ha deciso di vivere di “pane ed enduro”. Relegato in 11esima piazza Alex Botturi (Hm-Honda Zanardo) rimasto a sorpresa a secco.TROFEO HARD RACE A COPPIE: 13 le coppie e 25 piloti iscritti alla Marathon (un solo pilota) che hanno aperto la stagione di questo nuovo trofeo. Un numero tristemente al di sotto delle aspettative e considerato il basso numero di partenti la giuria in sede di verifiche ha deciso di unificare la partenza alle 12.30 con il tricolore hard race Oxtar, separando ovviamente le classifiche.Nella classe Under (coppia fino a 40 anni) strapotere del Team Veneto con i 4 giovanissimi ad occupare le prime due piazze del podio. Vincenti Alessandro Dalle Carbonare – Alberto Artusi seguiti da Gherardo Baggio e Matteo Luison. Nella classe Middle (coppia da 41 a 65 anni) a prevalere è stato il binomio Federico Ulissi e Riccardo Cantenne, seguiti dai fratelli piemontesi Massimo e Marco Valvassori. Nella classe Over (coppia oltre 66 anni) è risultata vincente la coppia Simone Cremonini e Giuseppe Stefanini. Nella Marathon primo gradino del podio per Devis Mariani seguito dal simpatico orobico Gianangelo Bonfanti e da Fabio Archetti.TROFEO MINI HARD RACE:successo inaspettato invece per il Trofeo dedicato a quei piloti che rappresentano il futuro prossimo dell’enduro. Ben 45 gli iscritti suddivisi in due gruppi. Primi a partire sabato alle ore 14.00, gli Esordienti (anni ’96-’00). A condurre la gara il forte pugliese militante al mc.Treviglio di Bergamo Jacopo Andrea Schito (ktm) che nonostante gli attacchi del tenace Emanuele Facchetti (Ktm) fuori dai giochi proprio a pochi minuti allo scadere dei 30 minuti da un brutto contatto con un doppiato, ha amministrato relegando il rivale Facchetti e Giacomo Cominardi (Ktm) alle spalle. Nel secondo gruppo al via le categorie Aspiranti, Open e 50. A scattare per primo uno specialista dei circuiti crossistici, il campione europeo minicross classe 65 cc. Nicola Recchia che una volta presa la testa nessuno è più riuscito a contrastarlo. Con un totale di 14 giri il trevigiano delle classe Open ha stoppato il cronometro a 46 minuti e 31 secondi precedendo Nicolas Pellegrinelli (Hm) vincitore della classe Aspiranti e Domenico Ricchiari, primo nella 50 schieratosi egregiamente al via anche domenica nel trofeo a coppie classe Marathon. In foto: il vincitore assoluto Alex Belometti a fine gara .Lisa-Ufficio Stampa Enduro: Axivertel. 0438/842418 – fax 0438/840559E-mail: ufficiostampa@axiver.com www.axiver.com

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