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Guarneri tra MXGP e Sei Giorni

Davide Guarneri in questo momento è il perfetto trait d’union tra Motocross ed Enduro. Rientrato in gara nel Mondiale Mx in Lettonia dopo il trauma cranico subito in Inghilterra, pochi giorni fa è stato convocato dall’Italia per la Sei Giorni di Enduro che si terrà a Kosice, in Slovacchia, dal 7 al 12 settembre. Una bella sfida, raccolta volentieri dal bergamasco: “Per me l’ISDE sarà una nuova avventura – spiega il pilota di Lovere -. “Grazie alla FMI e alla TM, Casa per cui corro nel Mondiale Motocross, si è presentata questa occasione che sono stato molto contento di cogliere; la Six Days non è una gara come tutte le altre e ha una storia prestigiosa, e poi io vengo da una zona in cui l’Enduro è la disciplina motociclistica più praticata”.

Punti interrogativi L’entusiasmo e la voglia di vestire la Maglia Azzurra saranno delle armi in più per Davide Guarneri, che non nasconde però dei punti interrogativi: “Effettivamente nell’affrontare la Sei Giorni ci saranno tante incognite. La durata di gara non mi spaventa così come i fettucciati non mi preoccupano perché spesso il loro tracciato è di tipo crossistico; le prove in linea invece potranno riservare qualche sorpresa in più. Inoltre dovrò abituarmi alle tempistiche e alle modalità di gara dell’ISDE.  Comunque sono fiducioso perché la TM è una moto da Enduro molto collaudata, attualmente  in testa alla E1 Mondiale con Reemes e che sta facendo bene in tutte le categorie. A livello meccanico me la sono sempre cavata, e poi  vado in moto da 25 anni quindi qualcosa penso di saper fare (ride, ndr)”.

L’intera intervista su magliazzurra.it

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