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Gozzini e Van den Bosch vincono il Gp d’Europa di Supermoto a Castelletto di Branduzzo

Nel pavese, il bresciano Davide Gozzini (TM) si aggiudica il Gran Premio d’Europa di Supermoto della classe S2 incrementando la sua posizione di leader in graduatoria. Nella S1 vince il francese leader di campionato Thierry Van Den Bosch (Aprilia).


 


Con un clima che continua ad offrire condizioni meteorologiche piuttosto anomale per il mese di maggio con la pioggia che a tratti ha accompagnato anche questo fine settimana e le fasi più salienti del Gp d’Europa di Supermoto a Castelletto di Branduzzo, dove nonostante tutto si è scritta un’altra bella pagina di storia di questa pur giovane specialità motociclistica, ospitata dal Motodromo dell’Oltrepò pavese che ha organizzato l’evento in collaborazione con la DBO, gestore del torneo iridato su incarico della Youthstream.


Poco più di settemila gli spettatori presenti nel weekend a Castelletto ad assistere alle belle sfide che si sono consumate nei 2.031 metri del circuito (di cui 233 metri di fuoristrada), dal quale ne sono usciti vincitori, proprio come accaduto lo scorso aprile a Torino nella prova di apertura stagionale della classe S1, il transalpino ex campione del mondo e attuale leader di campionato Thierry Van Den Bosch in sella alla sua Aprilia bicilindrica ufficiale con la quale ha terminato secondo in avvio e vincitore nella frazione conclusiva. Migliore degli italiani in questa classe è risultato il bolognese Cristian Ravaglia (Yamaha) con un quinto posto assoluto.


 


In classe S2 è stato un nuovo successo per i colori azzurri grazie alla bella vittoria di giornata del bresciano Davide Gozzini, pilota ufficiale TM, che ha portato a termine le due manche prima terzo e poi vittorioso incrementando così anche la sua posizione di leader in campionato dove ha conquistato i primi due punti di vantaggio sul francese campione del mondo della classe S1 Adrien Chareyre (Husqvarna). Qui l’Italia ha avuto una parte da leone piazzando ben sei riders nei primi dieci posti con il quarto posto del laziale Luca Minutilli (Aprilia-Pmr-H2O), a due lunghezze dal teramano Attilio Pignotti (Ktm Italia Miglio), il bolognese Massimo Beltrami (Aprilia-DRC), l’astigiano Paolo Gaspardone (Husaberg-BRT), il pesarese Lorenzo Mariani (TM-MRC).


In gara per le rispettive prove, anche il campionato europeo classe Open ed S3, oltre alla quarta prova del Trofeo Ktm.


Nell’ECS3 la vittoria è andata al britannico Olivier Pope (Ktm) grazie alla vittoria delle due manche sul belga Olivier Scheen (Suzuki) e all’azzurro Alessandro Asnicar (Yamaha) che ha chiuso la gara italiana al terzo e quarto posto. Nell’EC Open vittoria di giornata per l’austriaco Heino Meusburger (Yamaha) grazie ad un terzo e un primo posto che gli hanno permesso di anticipare sul podio di giornata il progressivo pilota fiorentino del team V2 Racing, Alessandro Tognaccini (Aprilia), mentre quarto ha finito Alberto Dall’Era (Ktm-Team Miglio) davanti a Luca D’Addato (Honda-NJR Team) e settimo l’altro portacolori del Team Ktm Miglio, Edgardo Borella. In campionato Meusburger è al comando davanti al croato Boslek (Honda) e al toscano Alessandro Tognaccini, quindi Dall’Era, Borella e D’Addato. Nel Trofeo Ktm le vittorie assolute hanno arriso a Stefano Gorini e F. Brizzolari rispettivamente nella classi Cup e Rookies.


 


LE GARE


S2 GARA-1: La pioggia che è iniziata a cadere nel Motodromo non sminuisce lo spettacolo che si apre con il grande sprint della manche inaugurale della classe S2 dove scatta subito alla prima curva il bresciano leader di campionato Davide Gozzini (TM-Berloni) che però ha dovuto subito mollare per un banale quanto determinante errore di impostazione. Al primo passaggio è il pesarese Lorenzo Mariani (TM-MRC) che passa al comando davanti al laziale Luca Minutilli (Aprilia-Pmr-H2O), quindi il finlandese del team Zupin, Mauno Hermunen (Husqvarna) e il campione italiano Gozzini, il bolognese Massimo Beltrami (Aprilia-Drc), il campione del mondo Adrien Chareyre (FRA-Husqvarna), e ancora Iddon e l’albense Attilio Pignotti (Ktm Italia Team Miglio), il modenese Emanuele Giovanelli (Yamaha). Dopo due giri anche Mariani è costretto a cedere alla sfortuna che lo vede fermo nel tratto sterrato, lasciando così il comando della corsa all’inseguitore Hermunen, ma anche per lui il terreno viscido è stato fatale ed a metà gara scivola e ne approfitta il francese iridato in carica Chareyre che va poi a vincere davanti al progressivo pilota belga Gerald Delepine (Husqvarna-CH Racing), Davide Gozzini (TM), Christian Iddon (GBR-Aprilia), Luca Minutilli (Aprilia), Massimo Beltrami (Aprilia) che ha dovuto rimontare in seguito a una caduta. Nono l’astigiano Paolo Gaspardone (Husaberg-BRT), dodicesimo Pignotti e più dietro Giovanelli, Mariani.


S2 GARA-2: Ancora una partenza e ancora un holeshot per il bresciano Gozzini che svetta già dal primo giro davanti al britannico Christian Iddon, il pesarese Lorenzo Mariani, il campione del mondo in carica S1 Adrien Chareyre, il belga campione della S2 Gerald Delepine, il finnico Mauno Hermunen, il teramano Attilio Pignotti. Già al secondo giro si delinea il podio con Mariani che viene superato da Iddon per il secondo posto e Delepine che si porta alle sue spalle mentre Mariani arretra di altre posizioni e finisce sesto, dietro a Chareyre e Pignotti che chiudono nell’ordine. Tutto questo alle spalle del battistrada Gozzini che si aggiudica così anche questo secondo GP consolidando la sua posizione di leader in campionato.


 


S1 GARA-1: La prima partenza della classe S1 è caratterizzata dallo spunto del tedesco Bernd Hiemer (Ktm Italia Miglio) che si lascia alle spalle l’ex iridato transalpino Jerome Giraudo (HM Honda Monticelli), il britannico Matthew Winstanley (Ktm), l’ex iridato e attuale leader di classifica il francese Thierry Van Den Bosch (Aprilia) e il connazionale Boris Chambon (TM), l’ispanico Jorge Cabrera (Yamaha-Team Evolution), il belga Eddy Seel (Suzuki-Rigoracing), più dietro Cristian Ravaglia (Yamaha-Team Evolution), Fabio Balducci (Suzuki-Lux Performance), Ivan Lazzarini (Aprilia-DRC), Giovanni Bussei (Honda-Sbd). E’ Giraudo a rompere gli indugi e supera il battistrada Hiemer portandosi per due giri al comando sino a quando non viene superato di nuovo, causa lo spegnimento della moto in una traiettoria, dal tedesco che riprende il comando della corsa rimanendo in testa sino alla bandiera a scacchi. Piazza d’onore per Van Den Bosch che dopo qualche giro in terza posizione ha ripreso vigore ed è risalito. Terzo Winstanley davanti ad un ritrovato Chambon che a sua volta precede Cabrera e Sylvain Bidart (FRA-Husqvarna-Cross 2R) e poi Ravaglia, il rimontante Maxime Testu (FRA-KL Kawasaki), Bussei, Vorlicek, Balducci, T. Chareyre, Porfiri, Dondi, Sconfietti, Sammartin. Sfortunato anche Lazzarini che non ha mostrato grande adattamento su questo tipo di terreno viscido.


S1 GARA-2: 1.  Bernd Hiemer (Ktm) è il primo ad affrontare la curva dopo la partenza di questa seconda e conclusiva manche e dopo un solo giro  transitava davanti al francese Van Den Bosch (Aprilia), al pesarese Ivan Lazzarini (Aprilia), all’altro francese Jerome Giraudo (Honda), più dietro l’emiliano Cristian Ravaglia (Yamaha), il milanese Giovanni Bussei (Honda), il bolognese Fabio Balducci (Suzuki), il transalpino Thomas Chareyre (Husqvarna), Chambon (TM). Mossa decisiva del francese “VDB” che al nono giro tenta il colpaccio e supera il battistrada tedesco portandosi dritto verso la vittoria della gara e del GP d’Europa ma senza incrementare di un solo punto la sua leadership in campionato conquistata per discriminante  su Hiemer, che vanta i soliti 94 punti in graduatoria. Terzo di manche Winstanley davanti a Chareyre e Ravaglia, quindi Giraudo, Balducci, Chambon, Bidart, Seel, Bussei.


 


CLASSIFICHE


S1 GARA-1: Bernd Hiemer (GER-Ktm) 12 giri in 21’09.512 e giro più veloce in 1’44.072; 2. T. Van Den Bosch (FRA-Aprilia); 3. M. Winstanley (GBR-Ktm); 4. B. Chambon (FRA-TM); 5. J. Cabrera N. (ESP-Yamaha); 7. C. Ravaglia (ITA-Yamaha); 9. G. Bussei Canone (ITA-Honda); 11. F. Balducci (ITA-Suzuki); 12. T. Chareyre (FRA-Husqvarna).


S1 GARA-2: Thierry Van Den Bosch (FRA-Aprilia) 12 giri in 20’52.804 e giro più veloce in 1’42.513; 2. B. Hiemer (GER-Ktm); 3. Matthew Winstanley (GBR-Ktm); 4. T. Chareyre (FRA-Husqvarna); 5. C. Ravaglia (ITA-Aprilia); 7. F. Balducci (ITA-Suzuki).


S1 ASSOLUTA: 1. Thierry Van Den Bosch (FRA-Aprilia) punti 47; 2. Bernd Hiemer (GER-Ktm) 47; 3. Matthew Winstanley (GBR-Ktm) 40; 4. Boris Chambon (FRA-TM) 31; 5. Cristian Ravaglia (ITA-Yamaha) 30; 6. Thomas Chareyre (FRA-Husqvarna) 27.


S1 GRADUATORIA DI CAMPIONATO: 1. Thierry Van Den Bosch punti 94; 2. Bernd Hiemer 94; 3. Matthew Winstanley 76; 4. Thomas Chareyre 63; 5. Boris Chambon 57.


S2 GARA-1: 1. Adrien Chareyre (FRA-Husqvarna) 12 giri in 21’13.572; 2. G. Delepine (BEL-Husqvarna); 3. D. Gozzini (ITA-TM); 4. C. Iddon (GBR-Aprilia); 5. L. Minutilli (ITA-Aprilia); 6. M. Beltrami (ITA-Aprilia); 7. M. Hermunen (FIN-Husqvarna) e giro più veloce in 1’43.543; 9. P. Gaspardone (ITA-Husaberg); 12. A. Pignotti (ITA-Ktm).


S2 GARA-2: 1. Davide Gozzini (ITA-TM) 12 giri in 21’27.346; 2. C. Iddon (GBR-Aprilia); 3. G. Delepine (BEL-Husqvarna); 4. A. Chareyre (FRA-Husqvarna); 5. A. Pignotti (ITA-Ktm); 6. L. Mariani (ITA-TM); 8. L. Minutilli (ITA-Aprilia) giro più veloce in 1’45.416; 9. P. Gaspardone (ITA-Husaberg); 10. E. Giovanelli (ITA-Husaberg); 11. M. Beltrami (ITA-Aprilia).


S2 ASSOLUTA: 1. Davide Gozzini (ITA-TM) punti 45; 2. Adrien Chareyre (FRA-Husqvarna) 43; 3. Gerald Delepine (BEL-Husqvarna); 4. Christian Iddon 40; 5. Luca Minutilli 29.


S2 GRADUATORIA DI CAMPIONATO: 1. Davide Gozzini punti 92; 2. Adrien Chareyre 90; 3. Christian Iddon 67; 4. Luca Minutilli 65; 5. Attilio Pignotti 63.


RACE-1 EUROPEAN OPEN: 1. Viktor Boslek (CRO-Honda) 11 giri in 17’55.122 e giro più veloce in 1’36.450; 2. Alessandro Tognaccini (ITA-Aprilia); 3. Heino Meusburger (AUT-Yamaha); 5. Luca D’Addato (ITA-Honda); 6. Alberto Dall’Era (ITA-Ktm); 7. Edgardo Borella (ITA-Ktm); 8. Luca De Angelis (RSM-Ktm); 9. Nicola Lanfranconi (ITA-Ktm).


RACE-2 EUROPEAN OPEN: 1. Heino Meusburger (AUT-Yamaha) 11 giri in 20’00.320 e giro più veloce in 1’47.475; 2. Alessandro Tognaccini (ITA-Aprilia); 3. Alberto Dall’Era (ITA-Ktm); 4. Luca D’Addato (ITA-Honda); 5. Edgardo Borella (ITA-Ktm).


ASSOLUTA EUROPEAN OPEN: 1. Heino Meusburger punti 45; 2. Alessandro Tognaccini 44; 3. Viktor Boslek 39.


GRADUATORIA EUROPEAN OPEN: 1. 1. Heino Meusburger punti 85; 2. Viktor Boslek 76; 3. Alessandro Tognaccini 70.


TROFEO KTM ROOKIES ASSOLUTA: 1. F. Brizzolari 20+25; 2. Mirko Cavalleri 25+18; 3. Marco Pezzimenti 22+16; 4. Pio Bozelli 15+22; 5. Luca Fiorenti 18+15.


TROFEO KTM CUP ASSOLUTA: 1. Stefano Gorini 25+25; 2. Mauro Negri 22+22; 3. Silvio Gastaldi 20+20; 4. Giampiero Maranzana 18+15; 5. Jacopo Vigna 14+18.

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