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Eurospeedway. Castagna e Tessari non passano il turno

Si sono disputate nel weekend le quattro gare di qualificazione valide per l’accesso all’attesissimo Challenge continentale, che sarà ospitato dal Moto Club Olimpia di Terenzano (UD) sabato 5 maggio. Sono stati due gli atleti azzurri impegnati a conquistarsi un posto per la gara in terra friulana. Nella qualificazione di Gorican, Croazia, Paco Castagna e Daniele Tessari hanno preso parte all’evento contro alcuni dei migliori specialisti del controsterzo continentale, con risultati alterni.

Castagna, campione italiano in carica, nutriva forti ambizioni di poter conquistare uno dei tre posti utili per passare direttamente al Challenge, o quanto meno arrivare nelle posizioni immediatamente a ridosso del podio. Una partenza in salita nelle prime due manche, nelle quali ha racimolato un solo punto, è stata compensata da tre brillanti prestazioni nelle manche successive, con due secondi posti dietro al vincitore di giornata, l’ucraino Karpov, e al lettone Puodzuks, che avevano fatto risalire prepotentemente Castagna nella top ten, a ridosso dei migliori. L’ultima manche ha visto un emozionante duello tra il talento azzurro e lo svedese Jonasson, che dopo vari sorpassi e controsorpassi è riuscito in extremis ad avere la meglio sul nostro portacolori, conquistando la seconda posizione dietro al polacco Woryna. In tono minore la prestazione di Daniele Tessari: un solo punto all’attivo per il centauro veronese del Moto Club Lonigo, che in rare occasioni è riuscito ad entrare veramente in bagarre con avversari davvero molto temibili e agguerriti. Ci doveva essere al via della gara di Debrecen, Ungheria, un terzo rappresentante azzurro, Nicolas Covatti, ma la sfortuna si è accanita ancora una volta contro il pilota italo-argentino, vittima di un brutto infortunio patito in Inghilterra dieci giorni fa e che lo costringe al letto d’ospedale con tre costole rotte e un polmone perforato. La speranza di tutti è di poterlo rivedere in sella per la qualificazione mondiale di Lonigo del prossimo 19 maggio.

C’è parecchio amaro in bocca nelle parole di Paco Castagna a fine gara, che può ragionevolmente sperare in una wild card per il Challenge di Terenzano: “E’ stata una gara di alti e bassi, non sono quasi mai riuscito in partenza ad avere lo spunto che speravo, un aspetto che mi ha penalizzato molto. Partire sempre dietro agli altri non è facile, nelle prime due uscite ho raccolto un solo punto. Ho effettuato quindi alcuni cambiamenti alla moto, nella terza uscita sono riuscito ad arrivare secondo davanti a Pavlic (terzo di giornata) che correva nella pista di casa. Nella quarta uscita ho tagliato dall’esterno all’interno, passando un paio di piloti, manovra che mi ha consentito di arrivare secondo. Nell’ultima uscita, pur partendo dalla corsia interna, in prima curva Jonasson che era al mio fianco mi ha un po’ chiuso, sono uscito dalla prima curva alla pari con Woryna che mi ha passato nel successivo rettilineo, ho tenuto bene su Jonasson ma all’ultimo giro mi è passato davanti. Peccato, un punto perso”.

Daniele Tessari confidava in migliori prestazioni, ma con poche gare e allenamenti alle spalle è stato difficile stare al passo con i protagonisti di Gorican: “Si sapeva che era una gara difficile da affrontare, la pista era perfetta e non ho molti alibi. Non è andata benissimo, non mi aspettavo certo di vincere, ma per lo meno di fare qualche punto in più questo sì. Comunque sia, competere con professionisti che fanno una gara ogni due giorni per me è stata davvero una impresa stare ai loro ritmi. Ho alle spalle pochi allenamenti e gare, tutto sommato mi posso ritenere fortunato e orgoglioso ad essere stato chiamato come porta colori dello speedway italiano, e di aver portato a casa un punticino oltre che ad un prezioso bagaglio di esperienza”.

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