Il GP d’Italia del Mondiale Enduro è stata una delle tappe più entusiasmanti della stagione iridata. Percorsi duri, un grande pubblico e ottimi risultati. Su tutti, il titolo iridato EJ conquistato da Andrea Verona (nella foto, con tecnici e staff FMI), pilota TM coinvolto nel progetto Talenti Azzurri FMI.
A Rovetta, in provincia di Bergamo, tutto è iniziato con il Super test del venerdì vinto da un Antoine Meo (Honda) con il suo stile spettacolare. Sabato e domenica, poi, i piloti hanno affrontato una una prova in linea, un Enduro test e due cross test per tre giri al giorno.
Daniel McCanney (TM) ha vinto la prima giornata e la E3, precedendo sia nella classifica assoluta che quella di classe il connazionale britannico Steve Holcombe (Beta). Solamente 6 centesimi hanno separato i due, ma anche Matteo Cavallo (Sherco) è andato ad un passo dalla vittoria: 3° nell’EnduroGP e 1° della E1, ha pagato solamente 1”44 da McCanney. Alle sue spalle, 2° nella E1, un ottimo Thomas Oldrati (Honda). Top 5 della EnduroGP completata da Loic Larrieu (TM), in testa alla E2. In questa categoria uno stoico Alex Salvini (Honda), condizionato dall’infortunio alla spalla destra, è rimasto ai piedi del podio.
In grande forma i giovani azzurri: Andrea Verona (TM) ha vinto la Junior (e la J1) con ampio margine – oltre 1′ – su Theo Espinasse (Sherco) mentre Emanuele Facchetti (Gas Gas) si è piazzato 3° nella J2 vinta da Jack Edmondson (Sherco). Matteo Pavoni (Beta) si è imposto nella Youth su Hamish Mac Donald (Sherco) e Claudio Spanu (Husqvarna).
Il via della seconda giornata di gara lo hanno dato il Presidente FMI, Giovanni Copioli, il Presidente del Moto Club Bergamo Giuliano Piccinini e il pilota del team MotoGP Ducati, Danilo Petrucci. Ed è stata una grande domenica: Andrea Verona si è laureato Campione del Mondo EJ, titolo che si va ad aggiungere a quello EY vinto nel 2017. 9 vittorie in 10 giornate per l’atleta dei Talenti Azzurri FMI che ha dominato una stagione corsa ad altissimo livello. Incredibile Alex Salvini, che nonostante i problemi fisici ha vinto l’Assoluta e la E2 con oltre 40” di vantaggio su Loic Larrieu e Antoine Basset (Husqvarna), tutti atleti della E2. Davvero encomiabili le prestazioni di Thomas Oldrati e Rudy Moroni (Ktm), sui primi due gradini del podio della E1 mentre Steve Holcombe (Beta) ha vinto la E3.
Tutto italiano il podio della Youth su cui sono saliti, nell’ordine, Claudio Spanu, Matteo Pavoni e Manolo Morettini (Ktm). Top 3 nel segno dei Talenti Azzurri FMI. EnduroGP a Rovetta nel segno dei piloti italiani.
Classifiche generali
