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Enduro Under23 e Senior: Facchin e Pogna s’impongono a Sanremo

Nella splendida cornice sanremese sede della seconda prova tricolore, Maurizio Facchin suona i 297 partenti, segnando il bis tra i Senior. Nell’Under23 è Michael Pogna a spuntarla.


 


Una “Sanremo miracolata” è stato questo il commento più bisbigliato nel paddock ieri a fine gara tra addetti al lavoro, piloti, accompagnatori, meccanici e team manager che rassegnati alla pioggia scesa abbondantemente nelle giornate di venerdì e sabato avevano predisposto k-way, stivali ed ombrelli in abbondanza. Ma domenica a dare il buongiorno non c’erano più le nuvole grigie, ed il cielo plumbeo e minaccioso che ci ha accompagnato sotto le coperte all’indomani si era abbigliato d’estate con un sole caldo e rinvigorante che ha scaldato l’intera Riviera di Ponente animi dei protagonisti compresi.


 


Una gradita sorpresa per il moto club Sanremo che non si è visto precludere e rovinare quanto fatto per organizzare questa seconda prova dei campionati italiani Under23 e Senior. Davvero apprezzabile il lavoro del club più longevo della Liguria che con la collaborazione del Gentlemen Bordighera e Valle Argentina hanno allestito un percorso tecnico ma fattibile anche per i 26 giovanissimi della 50 Cadetti ed un scenografico Cross-Test tracciato sul litorale di Arma di Taggia che ha affascinato appassionati e turisti a passeggio per il centro cittadino assiepati a bordo fettuccia. Tra questi gradita la presenza dei due piloti della Maglia Azzurra Junior Thomas Oldrati di ritorno dalla recente vittoria del Gran Premio Junior in Spagna e Mirko Gritti.


 


Infine un applauso speciale per il tenace presidente del moto club Sanremo Danilo Benza trasportato d’urgenza all’ospedale perché colto da un malore appena dimesso si è subito ripresentato in sede gara per continuare a curare l’organizzazione.


 


Nella cosiddetta “era dei quattroTI” a cantare vittoria tra i 297 partenti è invece una 2 tempi e precisamente quella del senior Maurizio “Bobo” Facchin che porta la sua Hm-Honda 250 sul primo gradino di classe e di una ipotetica assoluta con un tempo totale di 22 minuti e 50 secondi. A duettare in sintonia sul palco di Sanremo un’altra quarto di litro quella di Michael Pogna che monopolizza tra gli Under23 a più quattro secondi da Facchin.


 


CAMPIONATO ITALIANO SENIOR (nati dal’84 al ’75)


CLASSE 125 2T: una classifica capovolta rispetto alla prova inaugurale di Cerro al Lambro. A primeggiare infatti è l’alfiere di KTM Iron Racing Team Maurizio Lenzi che dal terzo balza al primo gradino. Situazione inversa per Alessandro Rizza che ostacolato da problemi al cambio alla sua Suzuki scivola alla base del podio. Costante al secondo posto Luca Vecchi (Husqvarna).


CLASSE 250 2T: una vittoria che vale doppio per il trevigiano trasferito al Treviza. Uno profetico gioco di parole che vale una vittoria visto che Maurizio Facchin segna il suo secondo successo stagionale nonostante i forti dolori alla mano causati dalla recente frattura alla mano. Ancora un secondo posto, in seguito ad una bella rimonta, per il campione in carica Roberto Rota (HM-Honda). A chiudere il podio Marco Cantinotti (TM ).


CLASSE 250 4T: nonostante la caduta iniziale che lo vedeva in 4° piazza, Paolo Cagnoni (Hm-Honda Motorando) riesce a recuperare i secondi persi imponendo un ritmo incredibile nella lunga prova in linea tanto da agguantare il vertice e vincere con 20 secondi di vantaggio su David Favero (KL-Kawasaki). Incredibile recupero anche per il trevigiano Simone Zanon (Yamaha) che acciuffa il podio nelle battute finali.


CLASSE 450 4T: ennesimo trionfo anche la punta di diamante del Cavallini Team Juri Simoncini (HM-Honda) che mette nuovamente tutti in fila. Secondo posto che vale una vittoria per Maurizio Casartelli. Il bresciano della Gas Gas infatti ha dovuto fare i conti prima di tutto con il dolore causato dalla due dita fratturate poche settimane prima, riuscendo comunque a spuntarla per due secondi su un incredibile Francesco Luna (Hm-Honda). Non porta certamente fortuna l’aria sanremese a Giovanni Gritti costretto al ritiro come agli assoluti 2006 questa volta non per trauma cranico ma per una brutta distorsione al ginocchio sinistro. Al simpatico “Giovi” vanno i nostri migliori auguri di pronta guarigione.


CLASSE 500 4T: prime due posizione confermate. Come successo a Cerro al Lambro è il perugino di KTM Collina Motori Federico Mancinelli a dettare legge, infliggendo un gap abissale ai suoi avversari. Ad oltre un minuto terminano infatti Morris Ghidinelli (KTM Iron Team) e Tommaso Consales (KTM).


Tra le vittorie di squadre incredibile trionfo tra i club di Acelum La Marca Trevigiana (Cavalli, Facchin, Zanon) mentre tra i Team la spunta Iron Racing Team (Ghidinelli, Lenzi, Zanotti.).


 


CAMPIONATO ITALIANO UNDER 23 (Cadetti nati dal’94 al ’90-Junior nati dal ’89 al ‘85)


CLASSE 125 2T Junior: Massimo Mangini e la sua Suzuki Valenti firmata Johnny Moto si riconfermano binomio da battere, il bergamasco nipote del campione Maurizio Carminati nonostante la rocambolesca caduta iniziale è riuscito a trionfare a testa alta arrivando ancora una volta davanti al pilota del Team Italia Luca Marcotulli (KTM GPMotorsport) che la spunta di un secondo sull’azzurrino uscente Davide Roggeri (Husqvarna Enduro Desio).


CLASSE 250 2T Junior: ancora un successo messo a segno dal talentuoso pilota di KTM Iron Team. Michael Pogna ha costruito il suo trionfo principalmente nel cross-test dimostrandosi l’unico a scendere dal muro dei tre minuti. Al bravo pilota del Team Italia KTM GP Motorsport Mattia Traversi non è rimasto che accontentarsi nuovamente di un comunque ottimo 2° posto. Primo podio stagionale per il ligure Guglielmo Segre Fantoli (Hm Honda GV Racing)


CLASSE UNICA 4T: Maurizio Gerini ha corso con il cuore, perché sono i terreni che l’hanno visto maturare quegli stessi che l’hanno tradito nell’ultima enduro-test ma non certo pregiudicando il risultato finale visto il distacco dagli avversari, ma soprattutto il pilota del motoclub Intiamiano Noseda e riconfermato alfiere del Team Italia Husqvarna Mucci doveva vincere per dedicare la vittoria allo zio Luciano scomparso prematuramente qualche giorno prima. E così è stato. A completare il podio un ricaricato Matteo Illesi (KL-Kawasaki) ed un ritrovato Andrea Fossati (HM-Honda TRS).                                                                 


CLASSE 125 2T Cadetti: la lotta per il vertice è sempre stato un lungo ed emozionante duello tra gli eterni rivali Jonathan Manzi (Team Italia Husqvarna Mucci) e Edoardo D’Ambrosio (Tm Racing Berloni) andato all’azzurrino per soli 4 secondi ai danni del pescarese imprendibile nelle fasi iniziali. 4 secondi risolutivi anche per la conquista del terzo gradino. Una lotta in casa Team Italia visto che a giocarselo erano Nicolò Mori (KTM GP Motorsport) e Guido Conforti (Husqvarna Mucci) andato però a quest’ultimo.


CLASSE 125 4T Cadetti: chi la dura la vince. Partiti in tre è riuscito solo Marco Perletti a depositare la sua Fantic nel parco chiuso, confermando quindi la sua leadership di campionato.


CLASSE 50 Cadetti: si conferma uomo da battere Tommaso Mozzoni che in sella alla sua Beta firma il secondo trionfo stagionale. Prima ascesa al podio per Rodolfo Barel (HM) e Luigi Maule (HM) che chiudono rispettivamente al 2° e 3° posto.


LADIES: davvero imprendibile la campionessa Anna Sappino (KTM) che domina incrostata la classifica con oltre due minuti di vantaggio sulle colleghe inseguitrici Emanuela Balduzzi (KTM) e la pugliese Maria Teresa Belgiovine (KTM) che conquista il suo primo podio tricolore. Costretta al ritiro per una congestione la giovanissima Arianna Marocchi.


 


Tra le squadre ancora un trionfo per Intimiano Noseda con (Manzi, Gerini, Mori), mentre tra i Team Indipendenti ennesima vittoria di Mucci Racing (Conforti, Gerini, Manzi)

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