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Enduro Motor Valley. Concluso un 2018 ricco di soddisfazioni

Con un piacevole ritrovo conviviale i volontari di Enduro Motor Valley hanno voluto concludere un anno davvero impegnativo, ma ricco di soddisfazioni. “Abbiamo fatto due interventi grossi nel Rio delle Caspa e nel Rio di Gaggio – spiega Matteo Gavanelli, presente ad entrambe le operazioni – rendendoli di nuovo transitabili e bonificandoli dall’enorme quantità di alberi ed arbusti crollati nell’alveo dei corsi d’acqua. Oltre a questi principali, abbiamo fatto decine di micro interventi, divisi in piccoli gruppi, ognuno nella propria zona di competenza, per riaprire i sentieri resi impraticabili dagli alberi spezzati dalla neve dello scorso inverno, ma anche dalla crescita continua di rovi ed arbusti”.

Matteo Melli, idraulico di Fontanelice, a settembre ha seguito il ripristino della strada che da Fornione porta al Guasto: “Abbiamo acquistato un camion di materiale idoneo a stabilizzarne il fondo stradale e con l’aiuto di una ruspa abbiamo spianato un tratto che è un importante collegamento per Monte Cappello, utile a noi escursionisti, ma soprattutto agli agricoltori della zona”.

Con il 2018 si conclude il settimo anno di attività di Enduro Motor Valley che può contare anche su Nucleo Ambientale coordinato dal Veterinario Matteo Papa che segue il monitoraggio del lupo appenninico in vallata: “Anche per il 2018 abbiamo reso noti i risultati delle nostre ricerche, in questo caso ad un meeting del Lions Club di Imola che ci ha ospitati al Molino Rosso – spiega Papa – dove abbiamo anche proiettato le immagini più significative delle ricerche fatte con le video trappole”.

Ma l’intervento per il quale verrà ricordato il 2018 è stato quello della Croce che da Monte Penzola domina la vallata, recuperata dal dirupo sottostante e ricollocata, l’ 8 settembre, su un basamento nuovo e molto più robusto. “Questa operazione – spiega Elia Manara coordinatore del settore giovani – ci ha fatto apprezzare quanto gli abitanti dei nostri paesi siano attaccati ai simboli del proprio territorio: ci sono arrivati contributi, sostegni e ringraziamenti da tutti. Perfino un piccolo aereo privato ha più volte sorvolato la zona mentre innalzavamo la Croce per catturare immagini dall’alto”. Per ricordare questo intervento, lo scultore Lanfranco Liverani ha incastonato il moncone spezzato della Croce in un blocco di gesso ed in occasione dell’incontro di fine anno lo ha consegnato ad Alessandro Magnani portavoce del gruppo di volontari.

Per il 2019 sono già stati individuati alcuni interventi importanti, ma le nevicate previste in questa settimana potrebbero già procurare nuovo lavoro per i volontari di Enduro Motor Valley.

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