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Enduro Major – A San Severino Marche conferme e sorprese

Fanno il bis Moretto, Signorelli, Hriaz e Surini mentre si impongono nelle altre classi Cabass, Mazzoleni, Occhiolini, Brissoni nei Superveteran e Alessio Paoli tra gli Elite risultato il più veloce in questa seconda prova torrida e soleggiata. 

 

L’emozionante Corsa delle Torri, sabato sera, con la chiusura del Palio dei Castelli ha fatto da sfondo alla seconda tappa del Campionato Italiano Major a San Severino Marche. Ed i coreografici fuochi d’artificio sono stati una sorta di anteprima ad una gara, di fuoco, nel senso di calore visto il caldo torrido ma anche di sfide in campo con i numerosi colpi di scena che hanno acceso la giornata marchigiana. A cominciare da uno sfortunatissimo Andrea Prataiola (Beta) tra i velocisti della M3 caduto in trappola nella prima linea fratturandosi due dita del piede ed è costretto al ritiro.

Subito dopo del perugino tra le vittime eccellenti esce di scena il tricolore M1 Marco Feltracco (Husqvarna) abbandonato dalla sua Husqvarna 310 4T e poi è la volta di Roberto Cesareni (Suzuki) vincitore a Sanremo per la Expert 2 e fuori anche lui per un guasto alla moto.  Ma ad avere la peggio è stato sicuramente il pilota del Sebino Carlo Valenti impossibilitato a prendere il via visto che al momento di ritirare dal parco chiuso la sua KTM 125 2T bollata dal n.402 non l’ha più trovata. Un furto che ha lasciato tutti amareggiati. Alle 8,30 le prime moto degli Elite lasciavano il palco di partenza dirette verso un percorso di ben 70 chilometri ricavato fra i comuni di San Severino, Castelraimondo, Serrapetrona e Gaiole allestito dal moto club Settempedano con lunghi trasferimenti sterrati e due prove speciali veloci ma tecniche, che hanno impegnato non poco i 185 piloti al via di cui 158 (strana casualità per il numero capovolto) sono riusciti a raggiungere il traguardo, il tutto coadiuvato dal campione senior di casa Juri Simoncini. Unica modifica sul programma l’idea avallata dal bravo responsabile del percorso Tullio Pellegrinelli di far transitare due volte (inizio e fine giro) sul cross-test attinto dal noto Crossdromo San Pacifico di San Severino.

Come pronosticato ad imporre il ritmo assoluto è stato il fiorentino Alessio Paoli, alla sua prima partenza tra gli “Over 33” ha saggiamente amministrato firmando 5 delle 6 prove cronometrate bloccando il cronometro a 35’02” primeggiando tra le tabelle rosse (Elite Major). Staccato ad oltre un minuto il leader della M2 Pierluigi Surini in grado di precedere il mattatore della prova inaugurale a Sanremo Giuseppe Gallino. Una seconda tappa di campionato che ha visto si delle conferma ma soprattutto in molte classi ha registrato il riscatto degli inseguitori rendendo ancora più attesa ed imprevedibile la due giorni pescarese di Bussi sul Tirino del 12-13 settembre.

 

CLASSI EXPERT (nati dal ‘68 al ‘62)

X1 (fino a 125 2t-fino a 250 4t):) A padroneggiare due gialle guidate da due friulani. Non sbaglia un colpo infatti il triestino Fabrizio Hriaz (Valenti Johnny Moto) sempre più intenzionato a bissare il tricolore in questa classe seguito proprio dal corregionale Daniele Corrent che balza dal 6° al 3° posto in campionato, alle spalle di Massimiliano Siragusa (KTM Pantera) ieri terzo. Mentre il “saccheggiato” Carlo Valenti scivola in 6^ piazza.

X2 (da oltre 125 a 250 2t – da oltre 250 2t a 450 4t): una volta ciascuno…non fa male a nessuno. Avrà pensato Fabio Occhiolini (Aprilia) che si riscatta dello zero in Liguria sul leader Roberto Cesareni (Suzuki) guadagnando la 2° piazza in campionato. Questa volta è infatti il bresciano a lasciare per noie meccaniche. Vittoria netta quindi per il toscano che va a precedere il piacentino Alessandro Bottazzi (Husqvarna) il quale guadagna provvisoriamente la testa della classifica ed un ritrovato Enrico Tortoli che conduce la sua BMW sul terzo gradino del podio.

X3 (oltre 250 2t – oltre 450 4t): seconda vittoria consecutiva per Mauro Moretto (KTM) che va a mettere le ruote ancora una volta davanti a Luca Gandolfo (Husqvarna). Mentre si riscatta dallo zero inaugurale Andrea Pelizzeni (Husqvarna) ottimo 3° di giornata. In campionato assente Alessandro Tramelli (HM Honda TRS) scivola dal 3° in 8^ piazza preceduto proprio dal collega del Trial David Fornaroli Pelizzeni. Ne approfitta in sordina Daniele Giustelli quarto ieri che guadagna la base del podio provvisorio.

 

CLASSI MASTER (nati dal ‘75 al ‘69)

M1 (fino a 125 2t-fino a 250 4t): lotta all’ultima curva tra il friulano della Marca Trevigiana Andrea Cabass (HM Honda) ed il fiorentino del mc. Pantera Niccolò Zanchi (A-Team KTM), protagonisti di un duro e avvincente corpo a corpo risoltosi a favore del primo per un solo secondo che visto l’assenza del leader Fabio Benzoni guadagna la testa della classifica seguito proprio da Zanchi che guadagna il secondo posto per una sola lunghezza su Salvatore Scala (HM Honda Evergreen team) che va a chiudere il podio di giornata e di campionato.

M2 (da oltre 125 a 250 2t – da oltre 250 2t a 450 4t): punteggio pieno per il “Piero” di Aprilia RS Moto che va a vincere anche fra i comprensori marchigiani. Non sorprende tanto il trionfo di Surini quanto l’ottimo argento di Ivano Giordano (TM ) conquistato davanti a Matteo Guastini (Beta) che gli permette di guadagnare il terzo posto in graduatoria spodestando Jacopo Petruzzi ieri 5°. Nulla da fare per il trevigiano due volte tricolore major Marco Feltracco, penalizzato a Sanremo a San Severino è addirittura costretto già dal primo giro al ritiro per noie meccaniche

M3 (oltre 250 2t – oltre 450 4t): riscatto compiuto e obbiettivo riuscito per l’orobico Carmelo Mazzoleni (KTM) determinato a conquistare la vetta e capace a San Severino di precedere il vincitore in gara uno Cristian Spreafico (Hm Honda Full Bike Racing) con un gap di oltre 20 secondi. Degno di nota anche il terzo di giornata di Matteo Zoppas (Husqvarna) che guadagna ben tre posizioni in campionato dal 6° al 3°.

 

ELITE MAJOR (Classe Unica) vita dura d’ora in poi per Giuseppe Gallino (Hm Honda) costretto ieri ad accontentarsi del secondo posto staccato di oltre un minuto dal velocissimo Alessio Paoli (Hm Honda Team 2 P) autore di una cavalcata trionfale. Terzo posto per uno specialiste delle derapate Attilio Pignotti (HM Honda) apparso per niente scomodo con le ruote artigliate visto che nel cross test ha firmato 3 secondi tempi.

 

VETERAN (classe Unica nati dal ’61 al ’58): ennesimo successo per il campionissimo Angelo Signorelli (Yamaha) che ha messo nuovamente tutti i colleghi in fila a cominciare da un bravo Renato Pegurri (KTM) che guadagna l’argento in campionato ai danni dell’assente Aldo Buccheri sceso ora al 5° posto. A chiudere il podio il pescarese Giancarlo Moscone (Yamaha)

 

SUPERVETERAN (dal ’57 e prec.)  al  Brissa l’idea di stare al secondo posto non andava proprio giù, così ieri si è reso protagonista di una gara a dir poco impeccabile staccando l’avversario Remo Fattori (KTM) ad oltre 40 secondi. Ora i due infaticabili riders guidano a pari merito la classifica. Terzo posto a sorpresa per Alessandro Marini (KTM) che scavalca in campionato Celeste Accongiagioco (HM Honda) quarto di giornata e ora di campionato.

 

Ribaltamenti anche tra le squadre. Il moto club Sebino scivola dal 1° al 3° posto lasciando la leadership alla compagine bergamasca della Scuderia Norelli (Brissoni, Mazzoleni, Fattori) vincente a San Severio Marche, mentre tra i Team Indipendenti secondo trionfo per RS Moto Racing (Brissoni, Occhiolini, Surini).

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