Inizia domani il MotoLive dell’Eicma 2016 di Milano, la manifestazione fieristica che proprio oggi apre i battenti al grande pubblico. L’arena agonistica, allestita come sempre a ridosso dei padiglioni 6,10, 14 e 18, prenderà vita domani mattina con la prima delle sfide previste nel week end e saranno proprio i quad italiani ad animarla, con una gara a cui parteciperanno, fra qualifiche e finali, ben 33 piloti. Fra di essi anche Carla Gamboni, unica presenza femminile in pista, che è appena rientrata da una trasferta davvero impegnativa: ogni anno le autorità cinesi della Federazione motociclistica nazionale (FNM CMSA) invitano in Cina i nostri piloti italiani: quest’anno a maggio era toccato ad Andrea Cesari e Amerigo Ventura che erano volati in Oriente, a Dongying Shandong, per partecipare al China ATV International Event di Quadcross. Carla invece è andata in Cina a fine ottobre per partecipare al China International Quadcross (ATV) corso anche in questo caso sul Dengzhou International Circuit, nella provincia di He Nan.
“C’erano diverse categorie in pista – racconta la pilota romana – ma i piloti che provenivano da diversi paesi del mondo si sfidavano nella classe regina, internazionale, che loro chiamano Atv. Le altre batterie erano riservate ai bambini e ai piloti cinesi, con quad 250, o anche 4×4”. A Carla Gamboni, come a moltissimi altri piloti stranieri, la Federazione locale aveva dato in dotazione uno Yamaha Raptor 700 con acceleratore a dito “che purtroppo non è stato possibile sostituire (la pilota è abituata a correre con l’acceleratore tipico dei quad da gara, e cioè a manopola, come quello delle moto) perché il filo originale era troppo corto e non siamo riusciti a cambiarlo. Inoltre la leva era abbastanza lontana dal manubrio e non riuscivo neanche a chiudere la mia mano sul manubrio”. Nonostante tutte le difficoltà Carla Gamboni è sempre stata al via delle prove di qualifica prima – da 15′ l’una – e poi delle manche di gara. Sullo schieramento di partenza della prima batteria la romana aveva scelto l’ultimo posto, per cercare di non trovarsi sulle traiettorie dei più veloci ma in partenza è stata centrata in partenza da un pilota cinese: caduta in terra si è rialzata ed è ripartita riuscendo a recuperare un po’ di posizioni. Il giorno dopo le batterie sono state accorciate perché la tanta pioggia aveva reso impraticabile il terreno ma il via dal cancelletto è stato dato in maniera frettolosa, senza neanche una ricognizione della pista. Anche in questo caso un pilota cinese che aveva perso il controllo del suo mezzo sull’acqua l’ha presa in pieno, investendola. Carla ha rimesso il quad sulle 4 ruote ma la marmitta era piena di fango e non riusciva a riaccendere il suo Yamaha. Poi finalmente dopo averlo ripulito è riuscita ad avviarlo ed è potuta partire chiudendo il week end di gara in 14esima posizione.
8 i piloti stranieri al via, provenienti da Nuova Zelanda, Olanda, Australia e Belgio. “Nonostante il risultato è stata una bellissima esperienza e mi sono divertita moltissimo. Se non fosse piovuto così tanto la pista sarebbe stata facile ma il maltempo e le cadute causate dagli altri piloti mi hanno davvero reso la vita difficile. Spero che la Federazione italiana mi offra la possibilità di poter tornare il prossimo anno”. Piena di botte e contusioni la pilota romana è rientrata in Italia e si prepara ora a partecipare alla sfida dell’Eicma, International Quad MX Motolive Cup che si aprirà domani mattina alle 10,15 con la finalissima prevista per le 15,35.
