Sabato 4 maggio, a Roma, si è concluso il ciclo di formazione per un primo gruppo di tecnici che hanno ottenuto la qualifica di Delegato Ambientale FMI a cui seguirà un ulteriore nucleo a breve.

Questo primo gruppo di 13 Delegati, di rilevante professionalità e formazione specifica, andrà a costituire, insieme ai componenti della Commissione Ambiente ed agli 11 Environmental Steward FIM già presenti nella FMI, che hanno seguito anch’essi il ciclo di formazione, la struttura operativa sul territorio nazionale per la verifica dell’applicazione del Regolamento Ambiente FMI.

La giornata di esame finale è stata connotata da una mattinata di dibattito sui temi ambientali con la partecipazione del Dr. Valerio Silli e del Dr. Lorenzo Ciccarese di I.S.P.R.A., che hanno illustrato i concetti di tutela degli habitat e della biodiversità. Il Coordinatore del Dipartimento Politiche Istituzionali FMI, Tony Mori, ha invece presentato i numerosi progetti di collaborazione tra FMI, Protezione Civile, Corpo Forestale dell’Arma dei Carabinieri, Soccorso Alpino e Vigili del Fuoco, nell’attività di soccorso, vigilanza e pronto intervento dei motociclisti, in particolare enduristi, in varie situazioni sul territorio nazionale.

E’ intervenuto alla mattinata di dibattito, il Colonnello Claudio D’Amico, del Comando Tutela Forestale dei Carabinieri, che ha evidenziato la collaborazione tra la FMI e l’Arma nella pianificazione degli eventi motociclistici nell’ottica della miglior sostenibilità ambientale. Emblematico l’esempio del Colonnello D’Amico che ha rappresentato la nostra collaborazione come: una reazione chimica tra l’acido motociclistico e la base forestale per generare un sale di sostenibilità ambientale.

Particolarmente apprezzata la relazione del Coordinatore del Dipartimento di Formazione FMI, Antonio Schisano, sul concetto filosofico della sostenibilità ambientale.

La qualificata pattuglia di Delegati Ambientali, andrà ad operare da subito sui campi di gara nazionali dal Friuli alla Sicilia, portando informazione e supporto circa i temi ambientali agli organizzatori, Moto Club e addetti ai lavori in genere, nella gestione degli eventi motociclistici, coscienti del gran lavoro da svolgere.

Con questo importante traguardo, la Federazione Motociclistica Italiana, batte un colpo sull’immagine del motociclismo in Italia: oggi il motociclista F.M.I. è portatore sano di principi positivi.