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Castagna e Vicentin in chiaroscuro

Un saluto in agro-dolce alla categoria Under 21 per Paco Castagna e Nicolas Vicentin, che sabato sera 11 luglio si sono confrontati a Lonigo (VI), come wild card, contro i terribili pari età nella prima delle tre finali iridate. Quattro i punti conquistati dal figlio d’arte berico, frutto di un secondo e due terzi posti, nonostante in due occasioni avesse indovinato le partenze presentandosi alla pari con gli avversari nelle prime curve. Problemi meccanici nelle prime due uscite hanno frenato la grinta che contraddistingue Paco, che è poi riuscito a tenere testa ai vari danesi e polacchi che hanno dominato la scena nell’impianto di Santa Marina, per l’occasione gremito con quasi duemila spettatori.

Per Vicentin, un handicap non da poco già dai giorni precedenti la gara, quattordici punti di sutura alla mano sinistra a causa di una brutta ferita in un incidente domestico. Due i punti raccolti dal pilota del Moto Club Lonigo in quattro batterie; nella quinta e ultima uscita una caduta provocata dagli avversari lo ha fatto desistere dal restart visto il riacutizzarsi del dolore all’arto. Giorgio Trentin, prima riserva, ha beneficiato dell’infortunio dell’ucraino Loktaev alla seconda batteria partecipando alle cinque manche a disposizione, senza conquistare punti. Gloria all’ultima batteria anche per l’altra riserva, Ivan Garzaro, che ha sostituito Vicentin ma una scivolata dopo due giri lo ha costretto al ritiro. La vittoria è andata al fenomenale danese Michelsen, che nello spareggio finale batte il quotato polacco Zmarzlik. Terzo l’altro danese Jakobsen, abbonato al podio quando corre a Lonigo.

Amaro il commento di Castagna a fine gara: “Sono deluso dalla mia prestazione, potevo far meglio in almeno due batterie, penso che 3-4 punti in più gli avrei potuti conquistare. Ora si guarda avanti, ho appena firmato con il club inglese dello Sheffield, si realizza il sogno della mia vita: andare oltremanica a correre ogni due-tre giorni, parto convinto di poter far bene.”

Più sereno e sorridente Vicentin: “Tutto sommato considero positiva la serata, sapendo dei problemi che avrei avuto in partenza dovendo usare per la frizione la mano menomata. Sono stato a ruota dei più quotati avversari, gli sono stato sempre vicino, pronto a dar battaglia. Lascio l’under 21 con il bel ricordo della finale europea di due anni fa e altri buoni piazzamenti.”

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