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Autodromo Valle dei Templi – Una vera festa per la moto velocità in terra di Sicilia

La moto velocità riparte in Sicilia nel migliore dei modi: più di cento i piloti coinvolti, più che egregia la presenza del pubblico, le gare hanno regalato spettacolo e solo un paio di episodi, fortunatamente senza particolari conseguenze per i piloti interessati, la direzione gara è stata costretta a dare bandiera rossa.


 


L’apertura dei giochi del Trofeo del Mediterraneo con validità anche per il Campionato regionale toccava alla 125 Sport dove Vasta prendeva subito il comando delle operazioni fino alla bandiera a scacchi lasciando Gervasi e Lobello a combattere per il secondo gradino del podio. Alle spalle di Lobello, chiudeva quindi in quarta piazza Fazzina.


 


La 600 Stock vedeva invece prevalere Torrisi su Yamaha: al traguardo secondo posto per l’autore della pole, Lucente su Kawasaki, mentre Bonaccorso calcava il terzo posto cosi come al termine della doppia sessione di prove di qualifica. Alle spalle del trio di testa, bella la lotta per la quinta piazza tra Aglialoro, Ferraro e Farinato nell’ordine all’arrivo. Le nude, presenti in numero interessante, subivano ben due stop per caduta e quindi necessità di riportare la pista in sicurezza. Prima Sabella, quindi Zarcone erano gli sfortunati protagonisti degli episodi mentre il pole man Tumino su Benelli si vedeva insidiato da Bonaccorso su Yamaha, poi vincitore, e Ficarotta su Aprilia. Interessante quindi la prestazione del romano Corradini su Bimota Tesi, terminato ai margini del podio.


 


Le 1000 Open confermavano invece un super Mancuso che con la sua Ducati non conosceva rivali. Alle sue spalle un ottimo Ascari su Suzuki recuperava una cattiva partenza chiudendo terzo alle spalle dell’efficace Ullo, compagno di marca. Giornata no invece per Spalierno autore anche lui di una gran rimonta dopo una partenza da dimenticare: nel tentativo di andare a riprendere il podio cadeva rovinosamente con  conseguenze per il morale ma fortunatamente non per il fisico. Meno facile invece la strada per il vincitore Ferdico su Suzuki che duellava con Di Martino su Kawasaki ed il compagno di marca Aronica. Fuori quest’ultimo per un dritto che lo costringeva al quarto posto, il terzo gradino del podio era appannaggio Falzone su Kawasaki.


 


Sempre in tema moderne quindi, la 600 Open era tutta per l’autore del giro veloce in prova, Campione su Yamaha. Alle sue spalle Torrisi battagliava con Riccobene fino ad uscire di scena con il rivale che terminava terzo alle spalle di Caruso per un podio tutto Yamaha. Nelle classi retrò la Kawasaki del laziale Tersigni prendeva subito la testa della gara fino alla bandiera a scacchi vincendo cosi sia la gara che la classifica Maxi Moto, secondo il padrone di casa Gianmarresi.


 


Nelle GP 500 Classiche invece podio tutto siciliano con le Honda di Mancuso, Cuttitta e La Porta nell’ordine. Da segnalare che le velleità di La Porta per la seconda piazza sfumavano all’ultimo giro per un problema meccanico. Il Gruppo 4 di regolarità era quindi tutto per il pugliese Dell’Aglio su Benelli: secondo Di Vittorio su Honda, completava il podio il giovane comasco Mangino. Quarto ma più veloce in assoluto Radicchio, la 175 era tutta per Colucci.


 


L’intensa giornata di Racalmuto chiudeva quindi con la tre ore dell’Endurance, gara valida sia per il Trofeo FMI che per la Coppa Europa: fuori per rottura del forcellone i siciliani del team Acireale Arena – Tommaselli – Papale, autori del giro veloce, ed i lombardi del Moto Europa Colombo – Licini – Licini, la vittoria andava ai romani del Cp racing Tagliatesta – Vionnet. Seconda piazza quindi per i costanti Fusco – Damiani – Rossi su Ducati della Scuderia Fusco, il terzo posto assoluto andava alla 750 del TNT Racing Marziali – Milan. Nella 500 quindi il team Bianchi racing Como di Mangino – Gaddi – Molendi strappava sia la vittoria di categoria che la quarta piazza assoluta: alle loro spalle sempre per la mezzo litro quindi l’Old Racing  team di Ferrarini – Calandrina. I due lombardi faticavano non poco per chiudere la gara dati diversiproblemi tecnici, problemi che affliggevano pure il team Moretti Macerata di Gambarelli – Freddi ed il Minchions team di Iosca – Abbadini, rispettivamente terzi e quarti nella classifica della 1200.


 


Prossimo appuntamento per il Mediterraneo a Binetto il 31 maggio – 1°  giugno all’autodromo del Levante, per i Meeting Moto d’Epoca il 10 e 11 maggio a Magione, per l’Endurance sia italiano che europeo il 30 e 31 agosto a Franciacorta (BS).


 

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