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Assoluti Enduro: nella prima giornata a Carsoli brilla Meo

In un particolare stato di grazia il franco-avellinese domina tutta la giornata, volando nelle speciali e rifilando quasi 13 secondi al finlandese che si deve accontentare del secondo gra dino del podio. Terza posizione per il francese Rodrig Thain, mentre Simone Albergoni e Oscar Balletti sono i migliori degli italiani.

 

Mentre l’Abruzzo si prepara a ricevere la prossima settimana il G8, Carsoli apre le porte in questo weekend, all’Enduro di alto livello, quello degli Assoluti d’Italia. Oggi, sabato 4 luglio, si è corsa la settima gara del Campionato 2009, sotto un sole cocente, ma con un venticello che ha alleggerito un po’ il caldo asfissiante.

 

Antonio Meo (Husqvarna) è stato il mattatore di questa giornata: baciato da uno stato di grazia eccezionale il pilota francese, con origini avellinesi, ha dominato la gara dall’inizio alla fine, riuscendo anche ad aggiudicarsi il miglior tempo del lungo e fantastico cross test, strappando lo scettro del migliore al francesino Rodrig Thain (TM) che sale sul terzo gradino del podio assoluto, alle spalle dell’immancabile Mika Ahola (HM Honda). Se la classifica assoluta assiste al dominio degli stranieri, con Simone Albergoni in quarta posizione, davanti ad Oscar Balletti, Alessandro Belometti e Thomas Oldrati, a concludere la rosa dei primi dieci ci vogliono i nomi di Botturi, Mossini e Dini.

 

Alcuni ritiri eccellenti hanno caratterizzato questa prima giornata di Carsoli, sul tracciato allestito dagli uomini del Moto Club Mirmidoni: il primo è quello di Andrea Belotti (Honda HM) che si ferma per la rottura del radiatore, lo stesso identico problema che fermerà poco più tardi anche Fausto Scovolo (Gas Gas). Va peggio a Mario Rinaldi (Husaberg) che cade nel secondo passaggio della linea e si frattura la clavicola in due punti. L’intervento dell’ambulanza in speciale costringe il direttore di gara, Rossella Paluzzi, a fermare il settore cronometrato per alcuni minuti e questo è il motivo per cui la gara ha collezionato circa mezz’ora di ritardo sulla tabella iniziale.

 

Bella la battaglia in campo comunque, per tutto l’arco della giornata, senza esclusione di colpi sotto un sole impietoso che non è bastato ad asciugare una linea davvero insidiosa con fango, pozzanghere e soprattutto un fondo viscido e scivoloso che ha impegnato non poco gli 85 piloti al via fin dal primo passaggio. Una nota curiosa e piacevole, che va al di là dello sport: il team Mucci Racing ha portato in Abruzzo, per la precisione a Paganica, uno dei due comuni più colpiti dal terremoto, insieme ad Onna, un mezzo furgone di olio e vino. Un trasporto concordato con la Misericordia di Cavriglia, una delle prime ad intervenire nei terribili giorni subito dopo il sisma.

 

CLASSE 125 2T – Schiacciasassi Thomas Oldrati (KTM Farioli) vince la settima prova consecutiva della stagione negli Assoluti, e non lascia spazio agli avversari anche se Roberto Bazzurri (Husqvarna), secondo oggi, si toglie il gusto di vincere almeno due speciali. Terza posizione di classe per Jonathan Manzi (Husqvarna CH Racing) che precede i due azzurrini, Luca Marcotulli (KTM GP Motorsport) e Massimo Mangini (Husqvarna Team Mucci).

CLASSE 250 2T – Anche in questo caso si ripete un copione ormai ben noto, da inizio stagione. Alessandro Belometti (KTM Farioli) è al suo settimo successo consecutivo anche se rifila a Michael Pogna (KTM Iron Team) poco più di 46” mentre Luca Cherubini (TM), in forma smagliante, riesce ad agguantare il terzo gradino del podio in questa prima giornata, con soli 14” di distacco dal secondo. Paolo Bernardi (Husqvarna), è quarto con una quinta posizione affidata a Roberto Rota, neoeletto campione italiano la scorsa settimana della 250 nel Campionato Senior. Non figura in classifica Daniele Tellini costretto al ritiro dopo due prove speciali.

CLASSE 250 4T – I soliti noti colpiscono anche la 4 tempi visto che Simone Albergoni (KTM Farioli) guadagna la settima vittoria dell’anno, sette su sette, e lascia agli avversari solo le piazze d’onore. Alle sue spalle, ormai arresosi al ruolo di eterno secondo quest’anno, c’è Alessio Paoli (HM Honda) davanti ai due Maurizio della 250 4 tempi: terzo è il bravo Micheluz (TM) che si impone per soli 6” su Gerini (KTM Iron Team).

CLASSE 450 4T – La battaglia fra Oscar Balletti (HM Honda Jolly Racing) e Fabrizio Dini (Beta Boano) è di quelle di altissimo livello e soprattutto indimenticabile. Sotto il sole implacabile Balletti si impone su Dini mentre Vanni Cominotto (KTM Farioli) riesce a battere Zanni (HM Honda Daihatsu Terios) – guarda un po’ – per un solo secondo. In una classe che ci ha abituato quest’anno ai distacchi millimetrici Edo D’Ambrosio è quinto.

CLASSE 500 4T – Finalmente sorride Alessandro Botturi (KTM Iron Team) che torna al successo assoluto della sua classe dopo 4 gare di digiuno, nel senso di vittorie, ovviamente ! Si mette dietro Fabio Mossini (HM Honda Jolly Racing), secondo per un solo secondo e 95, distacco da lente di ingrandimento! Mirko Gritti (Beta Boano) è terzo a fine giornata ed anche in questo caso il distacco è minimo: solo 4 secondi lo dividono da Maurizio Facchin (HM Honda Daihatsu Terios) appagato dal suo titolo nella 500 4 T dello scorso week end nel campionato senior.

 

La vittoria fra le squadre è andata al Trial David Fornaroli che si è imposto su G.S. Fiamme Oro per soli 4 punti lasciando la terza posizione a Intimiano Noseda, mentre per i team vittoria dell’Iron davanti a Mucci Racing e Daihatsu Terios.

Nella Coppa Italia, trofeo annesso agli Assoluti e dedicato ai piloti privi di titoli di merito, continua la serie positiva di Ivan Boezi (KTM) che conquista la sua terza vittoria consecutiva e lascia il secondo posto ad Alessandro Mayr, per la prima volta a punti quest’anno. Mattia Ferrari è terzo confermando una classifica assolutamente fuori dal normale, ma che mette in luce la buona volontà di questi ragazzi della Cadetti. Quarto posto, per Nicolas Pellegrinelli che con la sua HM 50 cc è staccato dal primo di soli 38”.

Rientra Diego Nicoletti, dopo l’assenza a Pievebovigliana, e si riafferma al comando della classifica della classe Junior e si riprende la prima posizione assoluta davanti a Steven Brizzi assente a Carsoli. La seconda posizione è di Andrea Bassi mentre Alessandro Letey chiude in terza posizione con un distacco di oltre 4 minuti.

Nella Senior, Fausto Vignola (HM Honda) è il più veloce ma questa volta la seconda posizione se l’agguanta Damiano Incaini (TM) davanti a Giuliano Gugliuzzo (Beta). L’eterna battaglia della Major si conclude a favore di Matteo Zoppas (Husqvarna) che vince davanti a Simone Zanon (Yamaha), per 14” mentre i due lasciano il terzo posto a Gianluca Brandi (Suzuki).

 

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