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Assoluti Enduro: Ahola apre la due giorni pescarese dominando su Merriman

La penultima tappa degli assoluti vede incoronare sovrano assoluto il finlandese Mika Ahola davanti al plurititolato dell’Aprilia Stefan Merriman. Chiude il podio Albergoni. Altro ritiro per il francese Aubert caduto malamente in linea. Vittoria di classe per Oldrati, Belometti, Balletti e Botturi ornai ad un passo dal titolo.


 


Una Bussi sul Tirino che non perdona quella che sabato alle 09.00 ha tenuto a battezzo la prima giornata della quarta e penultima tappa degli Assoluti d’Italia. Dei 103 partenti, 72 i piloti che sono stati in grado di mettere la moto nel parco chiuso allestito negli impianti sportivi comunali. A decimare giro dopo giro sicuramente l’alta temperatura che ha accompagnato i concorrenti per tutte le 7 ore e 20 di gara toccando picchi di 42°. Una gara per veri polsi di ferro sovraccaricata dal numero di giri, ben 4, 10 prove speciali cronometrate per un totale di 55 minuti e 41 secondi firmati da un imprendibile Mika Ahola, l’iridato di HM Honda Zanardo attualmente leader del mondiale in classe 1 che in terra pescarese conquista il primo trionfo assoluto stagionale dando seguito al suo periodo d’oro. Ben 32 infatti i secondo rifilati dal finlandese all’australiano di Aprilia Factory nonostante i tempi record fatti segnare nell’estrema dove Merriman sembrava volteggiare sopra le pietre del fiume. A completare il podio un incredibile Simone Albergoni (Ufo Corse Yamaha) che approfitta di un dritto proprio nell’ultima enduro-test dell’avversario Micheluz per balzare sul podio andando a vincere la classe 250 4T. Se per il poliziotto di Spirano (BG) sono gioie per il compagno di squadra Johnny Aubert son dolori visto che proprio nel sottobosco della linea il francese cade picchiando la testa in malo modo tanto da rientrare in anticipo al paddock e chiedere di essere trasportato urgentemente in ospedale a Popoli (PE). Un secondo ritiro (a Colleferro per noie meccaniche) che costa al portacolori di Yamaha Ufo Corse la vetta dell’assoluta in campionato, scavalcato di un punto da Merriman.


 


Tra i ritirati d”eccellenza” anche Daniele Tellini, Fabio Farioli, Michael Pogna e Roberto Bazzurri, quest’ultimo protagonista di un brutta caduta nel secondo cross-test in seguito all’annebbiamento della vista dovuto ad un calo di pressione.


 


Oggi sempre alle ore 09.00 scatterà il secondo giorno di gara ma i giri questa volta saranno tre e non quattro con probabili festeggiamenti in casa HM Honda Zanardo con Alex Botturi nella 500 4T e KTM Farioli con il giovane Thomas Oldrati nella 125 2T.


 


CLASSE 125 2T: impeccabile Oldrati. La mascotte di Farioli in sella alla sua KTM ha firmato tutte e 10 le prove cronometrate e questa vittoria lo porta ad un passo da confermare il suo secondo tricolore targati assoluti. Altri 25 punti e per Andrea Beconi (Husqvarna) oggi terzo e che “grazie” al ritiro di Bazzu balza alle spalle dell’enfant prodige, non ci sarà più nulla da fare. Ottimo secondo il “piccolo edile” Fausto Scovolo (Gas Gas) che dopo un’avvio non tra i migliori rimonta fino al posto d’onore.


CLASSE 250 2T: nonostante la zampata d’attacco nell’ultimo giro di Alex Zanni (HM Daihatsu Terios E.T.) troppo il distacco accumulato dal leader Alex Belometti (KTM Farioli) nei giri precedenti che va a vincere con più 12 secondi sul veneziano. Primo podio stagionale per l’altro alfiere di Daihatsu Terios Maurizio Facchin che va a completare il podio.


CLASSE 250 4T: Micheluz-Albergoni 1-1. Continua la sfida in casa Ufo Corse Yamaha. Maurizio Micheluz con il secondo posto di oggi sfuma i 5 punti di vantaggio su Simone Albergoni che va a vincere proprio nelle ultime battute di gara in seguito alla caduta del compagno-avversario che nell’ultima linea fa volare i 20 secondi di vantaggio accumulati sfumando la vittoria per 4 secondi. Più distaccato il giovane Vanni Cominotto (KTM Farioli) impossibilitato a tenere il ritmo dei due alieni ma comunque ottimo terzo.


CLASSE 450 4T: allungo di Oscar Balletti (HM Honda Zanardo) sul compagno di casacca Fabio Mossini. Il piacentino incrementa a più 18 il vantaggio su “Mos”. Ad inserirsi tra i due un Fabrizio Dini (Ufo Corse Yamaha) in cerca di riscatto che si piazza alle spalle di Balletti guadagnando anche il terzo gradino in campionato spodestando Andrea Belotti.


CLASSE 500 4T: ad un “passo dalla vittoria” o forse è meglio dire ad “una giornata dalla vittoria”. Al “Bottu”  saranno sufficienti altri 25 punti per bissare il titolo guadagnato nel 2007, davvero inafferrabile Alex Botturi (HM Honda Zanardo) anche per un senatore del calibro di Tullio Pellegrinelli (HM Honda) giuntogli alle spalle con due minuti “tondi” di svantaggio. Terzo posto per Alessio Paoli (Beta Boano) che scavalca Paolo Bernardi in campionato, assente però in terra pescarese.


 


Tra le squadre ancora un successo per la compagine piacentina del Trial David Fornaroli (Balletti, Botturi, Dini) mentre tra i Team Indipendenti ennesimo successo per HM Daihatsu Terios Team (Facchin, Pellegrinelli, Zanni).


 


Nella Coppa Italia ancora un successo tra i cadetti per Luigi Maule (HM-Honda), mentre nella Junior prende il largo il pilota di Promotor Mattia Moretti (GasGas). Tra i senior ennesimo trionfo per Luca Politanò (Suzuki Valenti Johnny Moto), costretto al ritiro in terra sarda, mentre tra i major a sorpresa trionfo per il ligure Francesco Sibelli (KTM).

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