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Assoluti d’Italia: Aubert si ripete, e ora guida l’assoluta

Dopo la pioggia il sole che fa da cornice alla splendida doppietta assoluta di Johhni Aubert ancora davanti ad Ahola e Albergoni. Si ripetono anche Oldrati, Balletti, Albergoni, Dini e Botturi.


 


Cambiano le condizioni atmosferiche ma non i protagonisti. Preghiere esaudite per la preparata organizzazione trevigiana del moto club Collalto che oggi ha visto splendere il sole fin dalla partenza, accompagnando una gara di quattro giri (diminuiti a tre per la Coppa Italia) dura e selettiva nonostante le varie modifiche apportate al percorso e tramontando infine con delle applauditissime premiazioni presenziate dal Primo Cittadino di Tarzo Gianangelo Bof e dal presidente federale del Comitato Regionale Veneto Luigi Favarato.


Se da una parte si è passati dalla pioggia al sole, dall’altra si è vista la complessiva riconferma dei vincitori della prima giornata. Primo fra tutti uno strabiliante ed impeccabile Jhonni Aubert, andato al comando fin da subito ed in grado di bruciare Mika Ahola (HM-Honda Zanardo) su dieci delle dodici prove cronometrate totalizzando un allungo di oltre un minuto. Con questa doppietta il francese di Ufo Corse Yamaha gira le carte in tavola e balza definitivamente al comando dell’assoluta in vista della penultima tappa marchigiana di Matelica (23-24/06) scavaldando l’inseguitore Stefan Merriman (Aprilia) oggi per la prima volta fuori dalla zona punti, solo 18esimo. Il campionato vede anche l’ascesa del finlandese Ahola in zona podio, due volte secondo a Tarzo e seguito da un ricaricato Simone Albergoni (Ufo Corse Yamaha) che anche oggi bissa il successo di classe ed un bronzo assoluto.


 

CLASSE 125 2T: E’ stato un duello lungo ed estenuante che ha tenuto sospeso tutti fino all’ultimo metro quello tra Thomas Oldrati e Vanni Cominotto. Non stupisce tanto il primo, mascotte di KTM Farioli e vincitore della prima giornata, quando il sorprendente esordio nell’ottavo di litro del friulano appena licenziato dalla KL-Kawasaki R.P. ed assunto all’istante da Tm Racing. Un cambiamento che sicuramente spinto e motivato il giovane 21enne tanto da piazzarsi anche a punti nell’assoluta. Scende invece di una piazza Giuseppe Canova (KTM), mentre Bazzurri scivola fuori dal podio per l’accredito di un minuto per taglio in prova speciale.


CLASSE 250 2T: a poter riassumere l’andamento di questa classe ci sono le parole di Andrea Belotti intervistato “Ieri mi sono rotto un dito del piede, ma anche se non fosse successo oggi Balletti avrebbe vinto comunque perché era veramente in un altro pianeta” e come dare torto ad un deluso ma concreto Belotti (KTM Farioli) che riesce a strappare oggi ad Oscar Balletti solo un primo tempo. Il giovane di HM Honda Zanardo ha viaggiato come un siluro tanto da relegare l’orobico arancione ad un minuto e piazzarsi al 5° posto assoluto. Terzo posto, ma vale una vittoria visto l’incidente al mondiale di Borno (BS) e la microfrattura di ieri a due dita della mano sinistra per lo iellato fiorentino Andrea Beconi (HM Dippolito S.C.)


CLASSE 250 4T: la rivalità sportiva tra i due poliziotti e portacolori di Yamaha Ufo Corse ha vissuto un altro capitolo ad appannaggio di Albergoni tanto determinato oggi da rilegare il collega Maurizio Micheluz ad oltre un minuto impegnato più a rimanere in carreggia per la troppa foga di far bene che a firmare il tempo. Primo podio per l’ormai ex crossista Luca Cherubini, che porta la sua TM Racing Berloni sul terzo gradino complice anche il ritiro di Belometti (KTM) per la rottura della catena.


CLASSE 450 4T: sempre più solo in classifica Fabrizio Dini (Ufo Corse Yamaha) che anche oggi vince, per così dire, ad occhi chiusi. Solo un Alessio Paoli (Beta) in cerca di riscatto ed ottimo secondo, ad impensierirlo riuscendo a firmare il miglior tempo in due prove. Comincia a frequentare sempre più il podio invece il giovane figlio d’arte Mirko Gritti (Beta), oggi buon terzo.


CLASSE 500 4T: un podio semplicemente fotocopiato, con un inafferrabile Alex Botturi (HM-Honda Zanardo) a dettar ormai costantemente legge nei confronti dei due titani della 500 4T Fabio Farioli (KTM Farioli) e Mario Rinaldi (Husaberg IPA), rispettivamente secondo e terzo.


 


Doppietta anche tra le classifiche a squadre con il Trial David Fornaroli a primeggiare tra i club, mentre l’Enduro Team Treviza fra i Team Indipendenti.


 


COPPA ITALIA: Ancora Maurizio Lenzi (KTM Iron Team) fratello del campionissimo di Trial Fabio, a dominare la classe 1, mentre continua a dominare la classe 2 Roberto Rota (Hm TRS). Il ritiro di Riccardo Cavalli, vincitore ieri, strada spianata per Mauro Rolli (KTM) che torna a vincere la classe 3.


 

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