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Aniacampus in Lombardia

Si è svolta a Milano il 15 aprile 2016 nella centralissima e prestigiosa area di Via del Burchiello la 14esima tappa dell’ ANIA Campus, il progetto di educazione stradale teorica e pratica che vede la collaborazione di ANIA, Federazione Motociclistica Italiana e Polizia di Stato.
50 alunni delle classi quarte e terze dell’Istituto Tecnico “Enrico Mattei” di Rho (MI), molti dei quali in procinto di acquisire la patente AM, hanno partecipato attivamente all’incontro.

Il Prof. Enrico Garino, responsabile tecnico del Dipartimento di Ed. stradale FMI, nell’accogliente truck appositamente allestito, ha coinvolto gli alunni proponendo situazioni problematiche a cui gliadolescenti hanno dovuto dare risposta individuando le soluzioni sui temi del rispetto delle regole del codice della strada, la manutenzione dello scooter, omologazione e manomissione, percezione/sottovalutazione/accettazione/ricerca del rischio, distanza di sicurezza e le principali nozioni di tecnica motociclistica applicata alle più comuni situazioni che si possono incontrare su strada.

Successivamente il referente di ed. stradale FMI per la Lombardia, Prof. Rinaldo Batelli, alternandosi al formatore Gianfranco Moro ha presentato e fatto provare materiali motociclistici e protezioni con particolare riguardo all’uso corretto del casco, all’opportunità di investire in sicurezza piuttosto che in accessori, alla scelta dell’abbigliamento e delle protezioni passive e allavisibilità del motociclista.

Alcuni alunni hanno usufruito dell’iniziativa della Fondazione ANIA, consegnando il casco vecchio, non a norma o addirittura non omologato ricevendone in cambio uno nuovo.

Presso il pullman azzurro della Polizia di Stato i ragazzi hanno potuto sperimentare, grazie a speciali occhiali che simulano lo stato d’ebrezza, gli effetti dell’assunzione di bevande alcoliche. Sono state predisposte alcune attività e invitati gli alunni muniti di occhiali, a eseguire elementari prove di equilibrio e semplici esercizi sulla percezione delle distanze. Il risultato molto significativo ha allarmato i ragazzi e li ha fatti riflettere sulla potenziale pericolosità dello stato di guida alterato.

Infine gli alunni hanno potuto a turno cimentarsi nella prova pratica e provare per la prima volta a condurre un ciclomotore o, se già in possesso delle patenti AM e A1, ad affinare le proprie abilità alla guida sotto la supervisione di istruttori e piloti professionisti sul circuito appositamente predisposto.

Soddisfatti gli alunni e gli insegnanti ”Un’esperienza entusiasmante la prova pratica e di alto valore educativo e didattico quella teorica tenuta dai Formatori FMI. E’ importante comunicare ai nostri allievi le regole del Codice della strada, regole di convivenza civile e valori – dice la Prof.ssa Daniela Togni – che permettono a tutti gli utenti di godere appieno dell’ambiente stradale nel rispetto della vita propria e altri”

Complimenti anche dal Presidente del Comitato regionale FMI Lombardia, Ivan Bidorini, presente all’iniziativa “che si aggiunge alle numerose intraprese sul territorio e continua positivamente il trend positivo degli ultimi anni del gruppo dei formatori di ed. stradale lombardi”.

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