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A Roma prevale il buonsenso grazie ad ANCMA e FMI

 Salvi i 90.000 possessori romani di veicoli a due ruote euro 1. L’amministrazione capitolina ha scelto di far circolare i mezzi fino al 31 marzo 2014 e di cercare incentivi per rinnovare il parco. Soddisfazione di Confindustria ANCMA ed FMI.

Milano, 29 ottobre 2013. Il Comune di Roma accoglie la richiesta, avanzata nei giorni scorsi da Confindustria ANCMA e Federazione Motociclistica Italiana, di concedere un’ulteriore proroga ai 90.000 cittadini romani possessori di un motociclo Euro 1. Già lo scorso anno ANCMA e FMI avevano ottenuto dall’Assessorato all’Ambiente uno slittamento di un anno del divieto di circolazione dei veicoli Euro 1, a condizione che disponessero di una motorizzazione 4 tempi. 

Secondo la memoria di Giunta, resa pubblica ieri dall’Amministrazione capitolina, vengono concessi altri cinque mesi ai possessori di motocicli e scooter per passare a motorizzazioni Euro 2, con la nuova scadenza che viene fissata al 31 marzo 2014.

La principale novità consiste nel fatto che l’amministrazione comunale si impegna a trovare, di concerto con la Regione Lazio, i fondi necessari ad incentivare il ricambio del parco circolante.

Si tratta di un importante risultato, che tiene conto della difficile congiuntura economica che vive l’intero Paese, e dunque anche la popolazione romana. Fondamentale, inoltre, la consapevolezza che il contributo all’inquinamento ambientale, prodotto da scooter e moto, è irrilevante e che le due ruote rappresentano la mobilità sostenibile. 

Nell’esprimere soddisfazione per la decisione, ANCMA e FMI ringraziano l’Assessorato all’Ambiente e l’Assessorato ai Trasporti del Comune di Roma per avere instaurato un dialogo costruttivo con le rappresentanze di settore e si rendono fin da subito disponibili a confrontarsi con l’Amministrazione capitolina per promuovere le future iniziative finalizzate al rinnovo del parco circolante.

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