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Qualificazioni Mondiali Speedway. Stop azzurro a Lonigo e Abensberg

Si sono concluse lo scorso lunedì, con la disputa della quarta e ultima gara, le qualificazioni mondiali valide per l’accesso al GP Challenge, che metterà in palio tre posti per il circuito iridato del 2019. Tre i piloti italiani che hanno preso parte alle gare di Lonigo e di Abensberg, Germania. Nella tappa berica, Nicolas Covatti e Daniele Tessari hanno chiuso rispettivamente al decimo e undicesimo posto, mentre Paco Castagna è arrivato quattordicesimo nella prova disputata in Baviera. Le chance italiane di avanzare nel torneo si sono quindi interrotte, così come era successo nelle qualificazioni europee.

A Lonigo si è registrata una buona presenza di pubblico, 2000 spettatori che hanno incitato dal primo all’ultimo giro il duo azzurro. Gara non troppo spettacolare, sorpassi limitati ma non sono mancate manovre di gran classe e duelli serrati, che con i quotati protagonisti al via era lecito attendersi. Covatti era partito alla grande, con un secondo e un primo posto nelle prime due uscite, seguito da un terzo alle spalle del francese Bellego e l’inglese Harris. Alla batteria quindi una svista di pilota e meccanici, che avevano tenuto inavvertitamente chiuso un rubinetto della carburazione, hanno costretto il pilota del Moto Club Olimpia alla resa, che ha di fatto segnato la sua uscita di scena dalle prime posizioni. Visibilmente amareggiato, Covatti ha fatto ritorno ai box scuro in volto, concludendo la serata al terzo posto alla manche diciassette, dominata dal vincitore di serata, il danese Kenneth Bjerre, che ha preceduto il tedesco Wolbert, salito sul terzo gradino del podio. Esordio positivo per Daniele Tessari, che alla prima manche si piazza a ruota di Wolbert, che vincerà la batteria, tenendo a distanza i due inseguitori. Nelle successive uscite, il centauro veronese ha collezionato altri tre punti chiudendo a quota cinque, dimostrando in più di una occasione di poter duellare ad armi pari, almeno nei primi giri, con piloti abituati a correre quasi ogni giorno e ai massimi livelli.

Era molto attesa la prova di Paco Castagna in quel di Abensberg, sul campione italiano in carica l’Italia dello speedway poneva l’ultima speranza di poter avere un nostro rappresentante al via dell’ambito Challenge. Reduce da un buon terzo posto, il giorno precedente, in una gara disputata a Norden, Germania, Paco voleva dare continuità all’ottima prestazione fornita a Terenzano nell’europeo a inizio mese, ma le cose non sono andate per il verso giusto. Gli sono mancate le partenze, rivelatesi decisive in una pista difficile dove i sorpassi si sono contati sulle dita di una mano, così come la capacità di poter recuperare posizioni , azione resa ancora più ardua dalla polvere che si alzava non appena transitavano i centauri in testa alla manche. La sfortuna non gli è stata amica alla manche sedici, quando si era presentato all’uscita della prima curva davanti a tutti. La caduta del ceco Kus ha provocato l’interruzione della manche, nella ripetizione Castagna è partito male riuscendo a conquistare solo la terza posizione. Ha vinto l’inglese Craig Cook, davanti al danese Andersen e all’Se per Covatti il rammarico più grande è stato lo stop forzato causato dal problema all’alimentazione, che ha di fatto chiuso le speranze dell’italo-argentino per risalire la classifica, per Castagna la gara in terra tedesca si è rivelata, per sua stessa ammissione, una giornata storta, la prima vera prestazione sottotono della stagione. Per entrambi il prossimo obiettivo, salvo diverse scelte da parte del commissario tecnico Alessandro Dalla Valle, si chiama Speedway Of Nations, il torneo per nazioni che vedrà l’Italia opposta ad altri sei team, a caccia di uno dei primi tre posti che garantiscono l’accesso alle finali di Wroclaw di venerdì 8 e sabato 9 giugno.

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