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20.000 Pieghe. La prima tappa

La prima tappa della 20.000 Pieghe 2016 è andata positivamente in archivio. Nei 352 chilometri che la carovana -composta da poco meno di cento moto – ha coperto giovedì 16 giugno, da Pescasseroli a Norcia, si sono avvicendate condizioni meteo estreme ma sempre all’insegna delle temperature miti.

Alle 7.31, quando il Direttore di Gara Maurizio Tacchi ha dato il via ai primi concorrenti, nel confortevolissimo e verde parco dell’Hotel Primula della capitale del Parco d’Abruzzo, cadeva una pioggerella fastidiosa, portata dallo scirocco, che ha “sporcato” di sabbia e terra moto, caschi e tute. La lieve precipitazione ha accompagnato la frazione per pochi chilometri poi già al primo spuntino, nell’incantevole scenario dei Piani di Pezza, nel Parco del Velino – Sirente, un sole velato ma caldo ha asciugato l’umidità.  A Campo Imperatore, magica via di mezzo tra le Dolomiti e un piccolo Tibet, escursione “della vita” per molti mototuristi, il serpentone ha trovato un vento fortissimo (si parla di raffiche che hanno raggiunto i 140 km/h) che ha indotto gli organizzatori del Moto Club Motolampeggio e la Direzione di gara ad annullare il controllo orario di metà giornata.

Infine, risalendo l’Italia centrale verso l’Umbria attraverso il Passo delle Capannelle e le curve di Montereale e Amatrice, le condizioni meteo si sono orientate decisamente al bello stabile e la centralissima Piazza San Benedetto di Norcia ha accolto la 20.000 Pieghe con una temperatura di 29° ed un sole sempre più deciso. In questo spettacolare quadrilatero, carico di storia – con origini addirittura romane – e di tradizione (nonché di bellezza), i mototuristi hanno tagliato il traguardo e si sono poi esibiti nella prova di lentezza sulla distanza di un metro, quasi un divertissement – sotto gli occhi degli abitanti dei turisti – ma terribilmente impegnativo. Grande soddisfazione è stata espressa da tutti, alimentata dalla bellezza dei percorsi – che esprimono fedelmente i gusti ed il modo di concepire la Gran Fondo del patron Daniele Alessandrini – e dall’ottima organizzazione, che riesce ad abbinare ai massimi livelli l’aspetto sportivo con quello turistico.

Ora, mentre lo staff elabora le classifiche della prima frazione, si avvicina il momento della seconda tappa.
E l’Umbria, con i suoi meravigliosi itinerari, molti dei quali ancora poco noti o addirittura sconosciuti, continua ad essere protagonista. Dopo Norcia tocca infatti a Perugia, sede d’arrivo della frazione di venerdì 17 che si concluderà alle 18.30, in Piazza IV Novembre, ovvero nel “salotto buono” dello splendido capoluogo umbro, situato al termine dell’elegante e modaiolo Corso Vannucci. Il secondo round della Gran Fondo, da Norcia a Perugia, di 365 chilometri, attraverserà dunque in lungo e in largo l’Umbria, tra le province di Perugia e Terni, con piccoli sconfinamenti nel Lazio, a Civitella d’Agliano (VT), dove, dopo 200 km, è previsto un ristoro, e in Toscana, tra Città della Pieve e Villastrada.

Naturalmente, dopo la partenza della terza ed ultima tappa, alle 7.30 di sabato mattina da Perugia (Hotel Best Western), la 20.000 Pieghe percorrerà ancora un centinaio di chilometri in Umbria prima di valicare gli Appennini, entrando nelle Marche da Scheggia e Pascelupo, e puntare poi verso Sansepolcro, sede di arrivo, attraverso Pietralunga e Città di Castello. Sabato 18, a partire dalle 18.00, il serpentone formato da oltre cento moto taglierà in Viale Diaz il traguardo della Gran Fondo.

La 20.000 Pieghe giungerà in Alta Valtiberina da Sant’Angelo in Vado e dal Passo di Bocca Trabaria; oltre ad ospitare l’arrivo della competizione regolaristica, basata non sulla velocità ma sulla capacità di guida e sul rispetto dei tempi imposti, Sansepolcro sarà anche sede della festosa cerimonia di premiazione, in programma per domenica mattina alle 9.30 in Piazza Torre di Berta. La 20.000 Pieghe è ormai una classica del mototurismo europeo, un’avventura sui percorsi normalmente più impegnativi e meno battuti dal turismo, caratterizzata anzitutto dai lunghi chilometraggi giornalieri.

Il percorso è top secret, i concorrenti devono “disegnarlo” sulla propria carta stradale riportando i punti di passaggio obbligatori forniti dagli organizzatori. L’obiettivo turistico non viene però mai perso di vista e sono quindi previste soste per spuntini e ristori, spesso ospitate dai Comuni o dalle Pro Loco, nonché consigliate visite di luoghi particolarmente suggestivi o panoramici. In Umbria, per esempio, vengono suggerite, tra le altre, fermate a Tuoro, per ammirare il panorama dall’alto sul Trasimeno, e a Gubbio, per un’immancabile sosta al Teatro Romano. A Sansepolcro gli organizzatori del Moto Club Motolampeggio hanno ottenuto la preziosa collaborazione del Comune. “Siamo onorati – dichiara il patron Daniele Alessandrini – di aver ottenuto una partnership così importante e di poter quindi portare in una città dal grande passato il messaggio di un motociclismo sano e rispettoso. Siamo consapevoli dell’ulteriore impegno derivante dalla concomitanza con il ballottaggio elettorale e per questo, a nome dell’intera carovana, rivolgo un ringraziamento ancora più sentito al Comune”.

Tra le presenze di maggior rilievo alla 20.000 Pieghe 2016 quella, in forma ufficiale, di tre grandi case motociclistiche. La Honda Italia schiera addirittura una propria squadra con cinque Africa Twin CRF 1000 L, la novità più attesa dell’anno, affidate ad altrettanti giornalisti specializzati. BMW ha messo a disposizione alcune proprie moto per la squadra del quotidiano il Giornale e per l’organizzazione mentre Harley-Davidson è presente con una propria moto che seguirà l’intero percorso. Altri partner sono la Jaguar, auto ufficiale della manifestazione, Metzeler, TomTom, Motorex e altre testate giornalistiche, specializzate e non. Oltre ad un contesto organizzativo di altissimo livello, la 20.000 Pieghe 2016 offre premi per un valore complessivo di ben 8.000 Euro ed un super-premio veramente eccezionale. Tra i partecipanti al Trofeo Moto Avventura, che riunisce la 20.000 Pieghe, Moto Italy Spring (già disputata dal 23 al 25 aprile) e Moto Italy Winter, sarà infatti messo in palio un premio del valore di ben 5.000 Euro che andrà al vincitore assoluto.

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